McLaren, che genialata sulla MCL36: gli altri team pronti a copiarla

La McLaren ha adottato un sistema interessante per risolvere il porposing sulla MCL36. Ecco di cosa si tratta con precisione.

I test di Barcellona sono andati in archivio nel segno di una doppietta Mercedes, ma ci sono altre squadre che hanno convinto e non poco. Una di queste è la McLaren, che ha presentato una monoposto molto interessante dal punto di vista tecnico. La MCL36 è l’unica che, assieme alla Red Bull, ha deciso di puntare su una sospensione anteriore a schema pull rod, cosa fatta dallo stesso team di Woking e dalla Ferrari già qualche anno fa.

McLaren MCL36 (LaPresse)
McLaren MCL36 (LaPresse)

Per le prove invernali sono già arrivate delle novità sulla vettura britannica, come una nuova forma delle pance ed il muso anteriore più schiacciato. Le prestazioni sono arrivate subito, con Lando Norris che ha ottenuto il miglior tempo della prima giornata con gomma C4.

Quella prestazione è poi bastata all’inglese per chiudere al quarto posto il computo totale dei test, alle spalle delle frecce d’argento e della Red Bull di Sergio Perez. A livello di giri percorsi, la McLaren ne ha completati ben 364, piazzandosi al terzo posto assoluto dietro alla Ferrari ed alla Mercedes. A livello di regolarità ha impressionato Daniel Ricciardo, che è riuscito a chiudere 212 passaggi contro i 152 di Norris.

Anche George Russell, che ha chiuso in seconda piazza i test catalani, ha incoronato il team di Woking come uno dei migliori: “Non sappiamo esattamente dove siamo, ma posso dire con certezza che, al momento, una macchina rossa ed una arancione sembrano andare molto forte“.

Di diverso avviso è stato Helmut Marko, che ha detto: “La Ferrari è andata bene ma non sappiamo quanta benzina avesse, mentre la MCL36 era evidentemente a caccia di sponsor“. L’idea del Super-consulente della Red Bull può anche essere considerata valida, ma la stessa cosa la si diceva anche della Brawn GP nel 2009, e tutti ricordano come andò alla fine.

McLaren, la MCL36 potrebbe essere copiata

La McLaren si è presentata con una monoposto davvero molto interessante, e che pare aver risolto sin da subito una problematica non da poco. Come abbiamo visto a Barcellona, quasi tutte le monoposto, in particolar modo la Ferrari, hanno riscontrato un guaio non di poco conto.

Si tratta di un blocco aerodinamico, causato dalla crescita costante del carico aerodinamico sull’ala anteriore. Quando il mainplane si avvicina all’asfalto l’effetto suolo aumenta la sua efficacia, con l’aria che si incanala in modo molto rapido. Tra la superficie superiore e quella inferiore c’è grande differenza di pressione, che causa una perdita di carico aerodinamico piuttosto repentino. Tutto ciò spiega il motivo per cui la monoposto saltella in rettilineo, creando grandi preoccupazione tra tecnici e piloti.

Mattia Binotto, team principal della Ferrari, aveva spiegato ai media le sue sensazioni, ravvisando una piccola disattenzione delle squadre: “Credo che quasi tutte le squadre abbiano sottovalutato il problema, ed ora siamo in fase in cui bisogna capire come intervenire. La soluzione è teoricamente semplice e dobbiamo ottimizzare le prestazioni cercando evitando il rimbalzo della vetture sui rettilinei“.

Dal canto suo, la McLaren sembra aver risolto abbastana agevolmente questo problema, così come la Ferrari che lo ha fatto tramite un fondo nuovo. Ecco cosa ci sarebbe di tanto speciale sulla MCL36 secondo quanto riportato da “Auto Motor und Sport“, il che potrebbe dare un gran vantaggio al team inglese.

La McLaren ha trovato un modo per impedire al pavimento di svolazzare e continuare a spingersi verso il basso, secondo la Mercedes. C’è una lunga fessura parallela al bordo sulla parte posteriore della piastra del fondo, che dovrebbe impedire il pompaggio perché dà all’aria una via di fuga quando il fondo si piega verso il basso“.

Questa opinione è condivisa da altre squadre. Haas ha compiuto un grande passo avanti verso la risoluzione del problema con una soluzione simile il secondo giorno di test. se la McLaren ha davvero trovato la soluzione al problema con il loro trucco delle slot, tutte le squadre si presenteranno in Bahrain con esso. Anche in tempi di limiti di budget, è facile da copiare“.

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