Marquez è già tornato, la MotoGP trema: i dati sono inequivocabili

Marc Marquez ha chiuso al secondo posto la seconda giornata di test in Indonesia. L’otto volte campione del mondo spaventa sul passo gara.

La seconda giornata di test a Mandalika si è conclusa da poco sul tracciato situato in Indonesia. La Ducati può sorridere, visto che al comando delle operazioni si è situato Luca Marini con tanto di record della pista. Il fratellino di Valentino Rossi ha girato in 1’31”289, tenendo dietro la Honda di Marc Marquez per 192 millesimi.

Marquez (GettyImages)
Marquez (GettyImages)

La certezza è che la nuova RC213V, dotata di un nuovo musetto ispirato a quello della Yamaha e di un posteriore profondamente rivisto sia un gran passo avanti rispetto alla moto delle ultime due stagioni. L’otto volte campione del mondo sta man mano riacquisendo la fiducia necessaria per andare al massimo, ed anche la tenuta fisica sta migliorando.

Marquez proviene da due stagioni terribili, in cui è stato bersagliato dalla sfortuna. Il suo calvario iniziò nel luglio del 2020, quando una caduta a Jerez nel GP di Spagna gli procurò la frattura dell’omero del braccio destro. Questo lo costrinse a saltare tutto il campionato, interrompendo la serie di quattro titoli mondiali consecutivi che iniziò nel 2016.

Il suo ritorno è avvenuto a Portimao lo scorso aprile, dopo aver saltato anche le prime due tappe del Qatar. Nel 2021 sono arrivate tre vittorie al Sachsenring, ad Austin e nella seconda prova di Misano, ma poco dopo fu il momento della seconda stangata. Una caduta in off-road gli ha provocato una commozione cerebrale con conseguente diplopia, contro cui ha dovuto combattere per tutto l’inverno.

Scongiurata la nuova operazione, il nativo di Cervera è tornato in pista a Portimao un mese fa per riprendere confidenza con la pista, e lamentava una profonda stanchezza nella seconda metà degli stint, data dal lungo periodo di inattività. Al momento, le cose stanno migliorando e gli avversari sono avvisati.

Marquez, l’obiettivo è chiaro: lo spagnolo spaventa gli avversari

Marquez, ecco il suo ritmo nei test di Mandalika

Dopo essere stato abbastanza nascosto nei test di Sepang dove ha rimediato anche due cadute, Marc Marquez è apparso subito in forma in Indonesia. Dando un’occhiata alla sua simulazione di passo gara del secondo giorno, si evince un ritmo davvero eccezionale, piuttosto bilanciato tra l’1’32” e l’1’33”.

Non male Fabio Quartararo che con la sua Yamaha ha ottenuto, a sua volta, dei buoni riscontri, ma senza replicare la costanza del #93. Non si è scoperta troppo la Ducati ufficiale, decima con Pecco Bagnaia e penultima con Jack Miller, ma entrambi non hanno spinto al massimo neanche sul long run.

Tornando al pace di Marquez, la sua ritrovata costanza di rendimento è la cosa che maggiormente spaventa gli avversari. Il suo punto debole in questo ultimo periodo era proprio la mancanza di continuità, a causa di quei cali fisici che lo colpivano nella seconda parte degli stint.

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Da quanto visto a Mandalika, invece, Marc sembra in procinto di tornare a far paura alla concorrenza. Abbastanza spaventosi gli ultimi due passaggi, dove ha abbassato i tempi arrivando ad un 1’31”580, in seguito migliorato ad un 1’31”481 dopo una passaggio ai box. Non c’è che dire, lo spagnolo è pronto per il Qatar e sarà da tenere d’occhio come ai vecchi tempi, quando demoliva gli avversari senza troppi problemi.

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