F1, Valtteri Bottas punge Lewis Hamilton: quel dettaglio dopo il titolo perso

Il pilota finlandese è tornato a parlare dei fatti di Abu Dhabi. Il teammate Lewis Hamilton ha perso l’occasione di vincere l’ottava corona.

Il 12 dicembre 2021 sotto le stelle di Abu Dhabi Lewis Hamilton ha fallito la possibilità di conquistare il suo quinto titolo piloti consecutivo, l’ottavo della sua lunga carriera. Il driver della Mercedes è stato beffato negli ultimi metri da un arrembante Max Verstappen, subendo la più grande delusione del suo percorso professionale in Formula Uno. Non è stata la prima volta che l’inglese ha visto sfumare a pochi chilometri dalla gloria il titolo iridato, ma il 2021 avrà sempre un sapore beffardo per il nativo di Stevenage.

Hamilton e Bottas (GettyImages)
Hamilton e Bottas (GettyImages)

Subito dopo aver tagliato il traguardo, il #44 ha compreso che qualcosa di anomalo era accaduto nelle tornate precedenti. Nicolas Latifi, pilota canadese della Williams, è andato a sbattere a pochi giri dalla conclusione del Gran Premio di Abu Dhabi contro le barriere arabe. Il direttore di gara Michael Masi ha scelto di fare entrare la Safety Car per ripulire la pista. Sebbene non tutte le auto alle spalle dei due contendenti alla corona iridata si fossero sdoppiate, Masi ha dato il via libera per un ultimo entusiasmante giro conclusivo.

Dopo aver condotto il Gran Premio per l’intera durata, Lewis Hamilton è stato beffato all’ultima tornata dall’olandese. Il #33 ha sfruttato appieno il potenziale della sua RB16B su delle mescole fresche appena montate, a differenza del sette volte campione del mondo che non si era fermato ai box. Per Lewis è stata una missione impossibile difendere la leadership della gara e del campionato, dovendosi accontentare della seconda posizione finale.

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Subito dopo la corsa il fenomeno della Mercedes si è congratulato, sportivamente, con Max Verstappen. L’umore non era dei migliori, come ha sottolineato Bottas in una recente intervista rilasciata in occasione della registrazione di un podcast per Supla. “Aveva ancora un cattivo umore, aveva una faccia da funerale. Sa benissimo di non avere colpe per aver perso quella corsa, si sente derubato e gli risulta difficile accettare di aver perso il titolo in quella maniera. Ma basta un po’ di pazienza e tornerà il doppio più forte di prima, lui è fatto così“.

Il driver della Mercedes tornerà più affamato di prima, ma avrà bisogno di una vettura all’altezza delle ultime otto. Il team teutonico ha scelto di affiancare a Lewis il giovane talento inglese George Russell che potrebbe rappresentare l’ennesima minaccia per il nativo di Stevenage. Il cambio regolamentare, inoltre, è una incognita per tutti i team. Nonostante i tecnici della Stella a tre punte siano tra i migliori al mondo, nemmeno a Brackley possono dare per scontato la validità del nuovo progetto tecnico.

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Non vi sono riferimenti e, al momento, tutti i team hanno dovuto ricominciare da un foglio bianco, sperando di trovare la soluzione nelle aree grigie del regolamento. C’è chi, certamente, escogiterà una trovata che potrebbe poi essere imitata dalle altre squadre, tuttavia il 2022 rappresenta un rebus assoluto. Dopo i fatti di Abu Dhabi Lewis si è chiuso in un silenzio tombale, non presenziando nemmeno al Galà conclusivo della FIA. Una assenza che ha generato una serie di voci su un suo possibile ritiro. Appare del tutto improbabile che l’asso inglese voglia uscire di scena a fari spenti, ma il circus è imprevedibile e potrebbero esserci colpi di scena clamorosi nelle prossime settimane.

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