Raikkonen tornerà in pista? Alfa Romeo avanza una proposta

Davvero quello di Raikkonen è stato un addio al motorsport? In Alfa Romeo hanno dei dubbi e si mostrano aperti al rientro del finlandese.

Giusto qualche tempo fa sosteneva che non lo avremmo più visto in circuito, stanco di un paddock pieno di falsità e politica, ben lontano da quello dell’era mitica dell’automobilismo dove ogni cosa era trattata con più leggerezza e a contare erano piede e qualità. Tuttavia c’è chi è convinto che Kimi Raikkonen non starà molto lontano dai motori.

Kimi Raikkonen(Getty Images)
Kimi Raikkonen(Getty Images)

Il suo ecclettismo è ben noto. Amante del motocross sin da bambino, la sua carriera si spostò alle quattro ruote frequentando il kartodromo di Bembole, poco lontano da Helsinki. Trovata la chiave di volta grazie alle amicizie di papà Matti che gli permisero di cominciare a gareggiare in monoposto in Olanda, per poi spostarsi in Inghilterra, il passo alla F1 fu brevissimo. Peter Sauber ricorda ancora quel contratto firmato a caro prezzo con un pilota con quasi zero esperienza come qualcosa di più unico che raro. Il resto lo conosciamo. Così come sappiamo come, a fine 2009, messo alla porta dalla Ferrari, non abbia avuto paura a buttarsi nell’avventura WRC, prima da junior Citroen e quindi da privato, per poi addirittura sperimentare la NASCAR. Senza dimenticare che nel frattempo svolgeva il ruolo di team manager per la IceOne Racing squadra di cross da lui fondata.

In pratica, a dispetto di quanti continuino a vederlo come un indolente, a tratti irrispettoso, Iceman ha da sempre le mani in pasta nel motorsport.

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Porte aperte in Alfa Romeo per Raikkonen

Sarà per questo che il boss Frederic Vasseur non ha escluso un suo prossimo ingaggio, non si sa bene ancora in quale veste. Dunque, mentre ancora si sta godendo le meritate vacanze tra le Maldive e la neve, il 42enne di Espoo viene tirato in ballo. E chissà se avrà voglia di ballare fra qualche settimana quando osserverà da lontano i suoi ex colleghi tornare a battersi.

Gli ho detto che qualora gli venisse voglia di fare qualcosa, anche all’interno del Gruppo Sauber, noi saremo ben felici e disponibili“, ha affermato il manager francese ipotizzando un approdo in Formula E, piuttosto che a Le Mans. A quanto pare il finnico non ha escluso nulla, se non un impegno a lungo termine. D’altronde ad Abu Dhabi aveva affermato di voler smettere per non dover più viaggiare in continuazione e vivere in albergo. Perché mai dovrebbe ributtarsi nella mischia come prima?

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