Valentino Rossi, il segreto dietro l’iconica scelta: ecco perché l’ha fatto

Il nove volte campione del mondo Valentino Rossi ha trovato nel Ranch il suo luogo dei sogni. In una lunga intervista si è lasciato andare a tante confessioni sulla sua vita.

Valentino Rossi (LaPresse)
Valentino Rossi (LaPresse)

Il Ranch rappresenta il paradiso in terra per Valentino Rossi. Un porto sicuro in cui il Dottore si sente nel suo mondo, al fianco delle persone che lo amano e dove conserva tutti i suoi cimeli. Al termine di una lunga carriera nel motociclismo, per il nove volte campione del mondo è una gioia immensa poter passeggiare nella sua dimora, tra le moto che lo hanno elevato a leggenda.

Il Ranch è un luogo magico anche per tutti i ragazzi che hanno avuto il piacere di poter essere “allevati” dal campione pesarese. L’Academy di Valentino Rossi ha dato i suoi frutti nel corso degli anni, forgiando tanti giovanissimi centauri che sono arrivati ai massimi livelli sulle due ruote. Il primo prodotto dell’Academy è stato Franco Morbidelli che, dopo aver vinto il campionato Moto2 nel 2017, ha sfiorato il titolo in MotoGP nel 2020. Franco e Vale, curiosamente, hanno corso insieme nel 2021 nel team Petronas.

Giovani come Pecco Bagnaia e Luca Marini devono tanto a Valentino Rossi. Il fratello minore del Dottore correrà nel team VR46, insieme al debuttante nella classe regina Marco Bezzecchi. Tanti altri ragazzi si alleneranno nel Ranch, sperando di emulare i campioni della MotoGP. Il pesarese ha aperto le porte della sua casa al reporter Graham Bensinger che ha avuto l’onore di essere ospitato in casa Rossi.

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La dimora reale di Valentino Rossi

L’ex pilota della Yamaha ha svelato tutte le sue moto che tiene conservato nel Ranch di Tavullia. Il campione, in vista anche dei suoi impegni sulle quattro ruote, ha fatto un bel giro sullo sterrato, derapando con la sua Ford sul tracciato esteso della tenuta. Il reporter americano Graham Bensinger si è divertito in pista in qualità di copilota del campione. Dopo aver apprezzato le qualità rallistiche del Dottore, il giornalista e imprenditore statunitense ha chiesto al campione alcune curiosità in merito alla sua carriera.

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L’iconico numero 46 è stato scelto da Vale per un motivo specifico. “La migliore stagione di mio padre nel campionato del mondo è stato nel 1979 quando sono nato. Terminò terzo in classifica e in quell’anno aveva il 46“. Il nove volte campione del mondo ha ereditato da suo padre la passione per la velocità e, a quanto pare, anche il suo numero preferito. Il 46 sarà sfoggiato dal pesarese nel 2022 sull’Audi R8 LMS del team WRT. Il pilota prenderà parte alla sua prima stagione nel campionato Fanatec GT World Challenge Europe.

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