Giovinazzi a muso duro: ecco com’è stato allontanato dall’Alfa Romeo

Antonio Giovinazzi non gareggerà più in F1 nel 2022, dopo essere stato messo alla porta dall’Alfa Romeo Racing. Ecco le sue parole.

La carriera di Antonio Giovinazzi ha subito una brutta battuta d’arresto al termine del 2021, stagione nel quale è stato praticamente licenziato dall’Alfa Romeo Racing. Il prossimo 20 marzo, in Bahrain, l’Italia non avrà un rappresentante nel Circus, dopo che il pugliese era stato presente al via del campionato per ben tre anni consecutivi.

Giovinazzi (GettyImages)
Giovinazzi (GettyImages)

Si tratta di una sconfitta per il nostro motorsport, ma anche di una vera e propria ingiustizia nei confronti di un professionista serio e competitivo. Dopo il terribile week-end del Gran Premio di Cina 2017, in cui andò a muro per ben due volte, le sue ambizioni di correre in F1 sembravano destinate a finire nel dimenticatoio, costringendolo ad una carriera alternativa.

La Ferrari, dal canto suo, non ha mai smesso di credere in lui, riportandolo a bordo di una monoposto nel 2019. L’aver trovato un sedile da titolare sembrava poter essere una garanzia di poter dimostrare il suo valore, ma Giovinazzi non ha mai avuto tra le mani una monoposto competitiva.

Il suo miglior risultato resta il quinto posto al GP del Brasile del 2019, maturato in condizioni fortunate in una gara comunque molto ben gestita. Pochi mesi dopo, l’Alfa Romeo si è trovata ad affrontare la crisi della power unit Ferrari, che unita ad un pessimo telaio non ha mai permesso ad Antonio di giocarsela per la zona punti con costanza.

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Giovinazzi, ecco la verità sul suo licenziamento

Il Gran Premio di Abu Dhabi del 12 dicembre scorso ha rappresentato l’ultima gara in F1 per Antonio Giovinazzi, e la sua squadra non è stata in grado neanche di fornirgli un’auto affidabili. Sia il pugliese che Kimi Raikkonen sono stati costretti al ritiro, ponendo fine ad una stagione disgraziata.

La delusione del nostro pilota era ben evidente, ma anche in questo 2021 ci aveva offerto delle grandi prove. Le qualifiche in Olanda ed a Monza, il week-end di Jeddah e quello di Monaco avevano messo in mostra il suo talento, anche se qualche errore lo ha sempre condizionato più del dovuto.

In una lunga intervista concessa a Roberto Chinchero di “Motorsport.com“, Giovinazzi ha raccontato le modalità con le quali il team principal Frèdèric Vasseur lo ha allontanato dalla propria squadra: “Mi disse che avevano preso delle decisioni, e per me fu una brutta sensazione dover constatare che non avrei più corso in F1. Si tratta di una loro scelta che io non posso criticare“.

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Ho subito contattato il mio manager, Enrico Zanarini, e Mattia Binotto, ai quali ho comunicato che avevo comunque voglia di continuare a correre. Voglio tenermi allenato per il futuro, e l’aver ottenuto un sedile in Formula E con il team Dragon è stata un’ottima notizia. Abbiamo colto al volo questa possibilità e voglio sfruttarla al massimo sin dai prossimi mesi. Farò di tutto per essere competitivo e lotterò sino alla fine“.

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