Ferrari, ci saranno due livree nel 2022? L’indiscrezione che insospettisce

La Ferrari si prepara a svelare la nuova monoposto, la quale potrebbe presentare due diverse colorazioni tra presentazione e test.

Ferrari (GettyImages)
Ferrari (GettyImages)

In casa Ferrari aumenta l’attesa e la curiosità per la presentazione della vettura 2022, disegnata in base ai nuovi regolamenti. L’effetto suolo sarà la parte dominante e che determinerà il carico aerodinamico delle monoposto, le quali dovrebbero risultare più lente di qualche secondo rispetto al passato.

L’obiettivo principale di chi ha delineato le nuove regole è quello di riequilibrare le forze in campo, riducendo il gap che si era creato tra Red Bull e Mercedes nei confronti della concorrenza. Un altro aspetto che verrà verificato sin dal Bahrain è relativo all’aumento dello spettacolo, che dovrebbe essere favorito dalle minori turbolenze scatenate dalle nuove vetture.

L’eliminazione totale dei bargeboard e la semplificazione delle ali, sia anteriori che posteriori, porteranno dei benefici a coloro che seguono da vicino un avversario. Obiettivamente, senza DRS il sorpasso era ormai diventato una chimera, tranne su una pista come quella di Baku dove è possibile usufruire di una scia lunghissima.

La Ferrari ha scommesso tutto sul nuovo regolamento, e già dal Gran Premio della Toscana, corso al Mugello nel 2020, il presidente John Elkann aveva parlato di un ciclo tecnico che avrebbe visto la rossa al top della F1. In questi anni, di belle parole ne hanno spese tante i vertici della Scuderia modenese, ma i fatti non hanno mai confermato quanto sperato. Gran parte della credibilità del team più vincente ed antico del Circus passerà dalla prossima stagione.

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Ferrari, possibili due diverse livree tra presentazione e test

Poco prima di Natale, la Ferrari ha annunciato la ritrovata partnership con la Santander, banco spagnolo che fu sponsor del Cavallino tra il 2010 ed il 2017. Dalla livrea della rossa sparirà il logo Mission Winnow, che verrà rimpiazzato da quello del banco spagnolo. Molto probabilmente si tornerà ad una colorazione bianco-rossa, ma stando ad alcune indiscrezioni questa potrebbe non essere l’unica novità.

Giovedì 17 febbraio, la nuova monoposto progettata dalla Gestione Sportiva verrà presentata via web, e cinque giorni dopo scenderà in pista per la prima volta a Barcellona. “Motorsport.com” ha scritto sulle proprie colonne che in occasione dell’unveiling la rossa avrà una livrea rosso opaca, molto simile a quella del 2021.

La colorazione definitiva per la Ferrari del 2022 verrà presentata solo in Bahrain, e secondo le voci di corridoio sarà un rosso molto più old style. Nel 2020, al Mugello, il Cavallino si presentò con una livrea che piacque molto ai fan, e non è escluso che potrebbe trattarsi di qualcosa di simile a livello cromatico.

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L’azienda emiliana festeggerà infatti i 75 anni dalla sua fondazione, avvenuta nel lontano 1947. Un omaggio ai vecchi colori voluti da Enzo Ferrari appare molto probabile, anche se la cosa più l’importante saranno i risultati della pista. Gli ultimi anni sono stati deludenti, spesso umilianti per un team di quel blasone, e Mattia Binotto sa che si tratta di un’ultima spiaggia. Il mondiale deve tornare a Maranello e non ci sono mezze misure.

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