Max Verstappen imita Charles Leclerc e sbatte nelle prove libere del Gran Premio del Belgio di F1. Eppure il suo bilancio è positivo
Pochi minuti dopo Charles Leclerc, è toccato a Max Verstappen finire a muro, per la precisione in uscita da Les Combes. E porre così termine anticipatamente non solo al suo turno, ma all’intera seconda sessione di prove libere del Gran Premio del Belgio, abortita da una bandiera rossa a centoottanta secondi dalla conclusione.
Ad avere la peggio è stata senza dubbio la sua Red Bull, che si è scontrata pesantemente contro le barriere di protezione sul lato sinistro della pista di Spa-Francorchamps. Un incidente che lo stesso diretto interessato fa grande fatica a spiegarsi. “Non so cosa sia successo, ho semplicemente perso il posteriore”, racconta. “C’era un po’ troppo sovrasterzo da correggere e purtroppo ho colpito il muro”.
Verstappen sbatte, ma è comunque il più veloce
Nonostante questo finale burrascoso, però, per l’inseguitore di Lewis Hamilton in classifica mondiale c’è anche molto da festeggiare alla fine di questo venerdì belga. Suo, infatti, è il miglior tempo di giornata, di 41 millesimi più veloce rispetto a quello della seconda guida della Mercedes, Valtteri Bottas.
E anche le sensazioni del pilota olandese, su un circuito storicamente piuttosto sfavorevole ai Bibitari, sono state invece molto positive, al contrario di tutte le previsioni. “Tutta la giornata è stata positiva, siamo piuttosto contenti”, commenta. “Ovviamente ci sono alcuni aspetti da mettere a punto, ma direi che l’inizio è stato decisamente buono. Sono felice del pacchetto che ho a disposizione”.
L’unica incognita che permane è quella del meteo: “Ci sono alcuni aspetti da tenere in considerazione, compreso quello. Difficile dire cosa accadrebbe sul bagnato, perché finora non ci abbiamo mai guidato davvero. Di sicuro sarebbe interessante…”.
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