Ferrari, a Maranello arriva la tecnologia rivoluzionaria per tornare al vertice

La Ferrari sta ultimando in questi giorni a Maranello uno strumento tecnologico innovativo che potrà permetterle di riscattarsi in pista

Il vecchio simulatore della Ferrari, il cosiddetto Ragno
Il vecchio simulatore della Ferrari, il cosiddetto Ragno (Foto Ferrari)

Sta vedendo la luce proprio in questi giorni l’arma tecnologica rivoluzionaria sulla quale la Ferrari punta per riprendersi il posto che le spetta, ai vertici della Formula 1.

Per costruirla ci sono voluti oltre due anni di lavoro e la fiducia incondizionata del team principal Mattia Binotto, che sembra puntare molto su questo nuovo strumento.

Un nuovo simulatore per la Ferrari

Si tratta di un nuovo simulatore, che sostituirà il vecchio Ragno realizzato nel 2009. Questo macchinario innovativo, sia nell’hardware che nel software, è stato costruito in un capannone creato appositamente a fianco della sede della Gestione sportiva e della pista di Fiorano, come rivela oggi La Gazzetta dello Sport.

A firmarlo è stato Ashley Warne, che tra il 2013 e il 2014 fu ingegnere proprio del Cavallino rampante e in quel periodo ebbe un’idea inedita per riprodurre accelerazioni, frenate e movimenti laterali delle monoposto.

In quel periodo la Rossa decise di non investire su tale progetto, ma Warne non si diede per vinto: fondò la sua azienda specializzata, la Dynisma, continuò ad elaborare il suo concetto e finalmente convinse la Ferrari a finanziarla e a realizzarla. Accaparrandosene, tra l’altro, l’esclusiva per i prossimi anni.

Tecnologia mai vista prima

“Abbiamo investito molto sugli strumenti e sulle metodologie, come sul nuovo simulatore”, ha rivendicato recentemente lo stesso Binotto. Sarà molto più ridotto nelle dimensioni del suo predecessore, ma anche molto più innovativo. Di immagini, naturalmente, neanche a parlarne: tutto è coperto dal più stretto segreto industriale.

L’unica certezza è che servirà, sotto la supervisione di Marco Adurno, assunto circa un anno fa dalla Red Bull, a progettare la Ferrari 2022: quella della rivoluzione regolamentare e tecnica, che per la Scuderia rappresenta un’occasione d’oro per prendersi il suo meritato riscatto.

Charles Leclerc, Carlos Sainz e i collaudatori inizieranno a provarlo presto: nel corso di questa stagione continuerà ad alternarsi con il vecchio Ragno, ma dalla prossima sarà lui il protagonista principale dello sviluppo tecnico della squadra emiliana.

Il logo del Cavallino rampante sulla sede di Maranello
Il logo del Cavallino rampante sulla sede di Maranello (Foto Ferrari)

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