Il motore Ferrari è il meno potente di tutti: ecco quanti cavalli gli mancano

Una rivista tedesca svela la potenza di tutti i motori di Formula 1. E la notizia non è per niente buona per la Ferrari

Carlos Sainz
Carlos Sainz (Foto Ferrari)

Un retroscena tecnico che non farà certamente piacere alla Ferrari, quello svelato in questi giorni dalla rivista specializzata tedesca Auto Motor und Sport. Che, in un approfondito articolo, ha messo in fila le potenze dei motori attualmente impegnati in Formula 1.

La prima notizia è che è ormai avvenuto il sorpasso in testa a questa speciale classifica: il propulsore di riferimento del massimo campionato a quattro ruote non è più il Mercedes, ma quello realizzato dalla Honda.

Se la Red Bull è attualmente la favorita per la conquista del titolo iridato, dunque, una buona fetta del merito va proprio alla sua power unit di Tokyo, che secondo i giornalisti teutonici avrebbe guadagnato quattordici cavalli solo nelle scorse settimane.

Honda il motore più potente, Ferrari quello meno potente

Un salto in avanti che ha sollevato non pochi sospetti tra i rivali, visto che è avvenuto in un regime di congelamento deciso dalle regole per questa stagione. Il team principal Christian Horner lo ha spiegato con l’introduzione di un nuovo olio, ma secondo la rivista il merito starebbe invece in un nuovo turbocompressore montato all’inizio dell’anno.

La seconda notizia, quella brutta per Maranello, però, è che anche sul podio dei motori più potenti c’è stato un cambiamento: la Ferrari è stata scalzata anche dal terzo gradino, ora occupato dalla Renault. E, dunque, la Rossa si trova nella poco invidiabile posizione di avere meno cavalleria di tutti i suoi avversari.

In particolare, la Renault avrebbe tra i venti e i venticinque cavalli in meno rispetto alla Honda, mentre la Ferrari addirittura tra i venticinque e i trenta. Altro che Cavallino rampante… L’unica speranza è affidata al futuro: “La Ferrari confida di recuperare il divario già nel 2022. Lo sviluppo ha già mostrato risultati promettenti al banco”, conclude Auto Motor und Sport.

Carlos Sainz (Foto Ferrari)
Carlos Sainz (Foto Ferrari)

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