Mattia Binotto “retrocesso”: perde il suo posto al muretto della Ferrari

Il team principal della Ferrari, Mattia Binotto, non siede più al suo posto al muretto box già dal GP dell’Azerbaigian di questo weekend

Il muretto box della Ferrari al Gran Premio dell'Azerbaigian di F1 2021 a Baku
Il muretto box della Ferrari al Gran Premio dell’Azerbaigian di F1 2021 a Baku (Foto Ferrari)

Cambia tutto al muretto dei box della Ferrari. Non solo Mattia Binotto, come aveva già annunciato, non sarà presente a tutte le gare di questa stagione. Ma, già a partire dal Gran Premio dell’Azerbaigian di questo weekend, infatti, il team principal non siede più nemmeno sul muretto box della Rossa.

Una scelta che segue quella compiuta da altri colleghi, come la sua controparte della Mercedes, Toto Wolff, che preferisce rimanere dentro al garage durante le gare proprio per liberare uno dei sette posti consentiti al muretto. Sulla sedia nella quale fino ad oggi si piazzava Binotto sarà invece posizionato un giovane: il 26enne inglese Ravin Jain, che dopo ben cinque anni già trascorsi a Maranello si è visto affidare l’importante ruolo di stratega.

Alla Ferrari “il Leclerc degli ingegneri”

Una decisione che completa la ristrutturazione del reparto tecnico iniziata a febbraio con la promozione di Laurent Mekies a direttore sportivo. “Per la prima parte della stagione abbiamo compiuto un processo di affiancamento, passo dopo passo, di Inaki Rueda, responsabile della strategia, a Laurent”, spiega un portavoce della Ferrari al sito specializzato internazionale Motorsport. “Ora questo processo è giunto al punto in cui il direttore sportivo Laurent supervisiona tutto ciò che accade in pista”, prosegue. “L’altra novità è che Ravin Jain sarà incaricato delle strategie e sarà sul muretto”.

Jain, laureato in fisica all’università di Oxford, ha avuto precedenti esperienze in Caterham e in Williams, fino ad essere assunto dalla Ferrari dopo aver completato i suoi studi: “Si tratta di un ingegnere molto giovane, selezionato dalla Ferrari Engineering Academy“, spiega il portavoce. “Perciò ha seguito una carriera, a suo modo, parallela a quella di Charles Leclerc con la Driver Academy. Siamo felici di vedere persone che crescono nel team e assumano sempre più responsabilità”.

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Charles Leclerc in pista al Gran Premio dell'Azerbaigian di F1 2021 a Baku
Charles Leclerc in pista al Gran Premio dell’Azerbaigian di F1 2021 a Baku (Foto Ferrari)
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