L’ex dirigente McLaren: “Russell somiglia molto ad Hamilton”

Russell sarà un futuro Hamilton? Secondo un dirigente che ha lavorato con entrambi, il pilota Williams è sulla buona strada.

George Russell (©Getty Images)

Dave Robson, ha conosciuto Lewis Hamilton da ragazzino, ovvero da quando il britannico ha cominciato a muovere i passi in F1 alla McLaren, diamante ancora da sgrezzare, ma già capace di sorprendere. Lo stesso è successo con il nuovo talento dell’automobilismo britannico  George Russell, che sta scoprendo in Williams ricoprendo al momento il ruolo di capo della performance.

Alla luce di questa frequentazione l’ingegnere si è proclamato convinto di una cosa: i due piloti sono molto simili e non ci sarebbe da stupirsi se il #63 diventasse il nuovo #44. Sin dagli esordi entrambi avrebbero dimostrato di possedere un quid in più rispetto alla concorrenza.

Libri di storia del Circus alla mano, Ham fu in grado di vincere il suo primo iride appena alla sua seconda campagna nella classe regina nel 2008, mentre il 23enne al volante di un’auto finora sempre da ultime posizioni in griglia ha saputo tirare fuori prestazioni di alto livello superando altresì in più occasioni la tagliola della prima fase di qualifica.

Il ricordo del primo incontro

Per far capire la vicinanza di approccio e di abilità tra i due, il dirigente ha voluto condividere la sua prima giornata al fianco del driver di King’s Lynn alla base di Grove.

“Quel giorno si dedicò al simulatore e poi andammo all’aerodromo per fargli fare un giro su una vettura stradale”, ha affermato. “Capì immediatamente che c’era del potenziale”. Allo stesso modo anche il sette volte iridato lo impressionò proprio nel suo primo giorno all’airfield di Elvington. “Di solito i ragazzi sono impazienti di salire sulle F1, lui invece aveva un atteggiamento incredibile”, ha argomentato concludendo come sia l’uno che l’altro siano piuttosto esigenti, nonché clienti scomodi per i vicini di box.

Lewis Hamilton (©Getty Images)

Chiara Rainis

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