Pol Espargarò, la pressione di Marc Marquez inizia a sentirsi

Pol Espargarò alla ricerca del suo primo buon risultato in sella alla Honda. La pressione di Marc Marquez inizia a farsi sentire…

Pol Espargaro (Getty Images)
Pol Espargaro (Getty Images)

Pol Espargaró comincia ad avvertire inevitabilmente la pressione di trovarsi nel team Repsol Honda, al fianco di Marc Marquez. Partito con l’obiettivo di giocarsela con il gruppo davanti, nelle prime tre gare ha raccolto solo 11 punti. I dati del compagno di box potrebbero rivelarsi utili per accelerare la confidenza con la RC213V, ma il percorso non si prospetta semplice.

A Jerez il minore dei fratelli Espargaró proverà a migliorare il feeling con la moto, ma dovrà pensare anche ai risultati. Soprattutto ora che il paragone con Marc Marquez è d’obbligo. “Penso che quando qualcuno è più veloce di te, mette più pressione sugli altri. Ma alla fine la mia pressione non cambia se Marc fa buoni o cattivi risultati. Penso che il primo che mette pressione su se stesso sia io. Non ho bisogno che Marc mi dica cosa fare bene e cosa fare male. Ovviamente ci saranno giorni in cui Marc mi distruggerà, ma anche altri in cui spero di stargli vicino. La mia pressione non dipende da Marc”.

Il problema gomme

Nei test pre-campionato sembrava avesse trovato subito una buona intesa con la moto dell’Ala dorata, complici le temperature più basse. Ma in gara le condizioni dell’asfalto non hanno giocato a favore del suo stile di guida aggressivo. Qui in Spagna proverà a invertire la rotta: “Considero questa gara come il vero inizio della mia stagione”.

A giocare a suo sfavore anche le nuove mescole Michelin, più dure rispetto all’anno scorso. “È molto strano avere una gomma anteriore più dura quando sappiamo che la temperatura della pista sarà molto più bassa rispetto allo scorso anno – sottolinea Pol Espargarò -. Le gomme portate dalla Michelin sono pericolose. D’altra parte, nel caso delle gomme posteriori sono più morbide, il che è qualcosa di logico. La cosa più intelligente che potrebbero fare è scegliere quattro pneumatici all’inizio del Campionato del Mondo, e due settimane prima di ogni gara cercare la migliore combinazione in base alle previsioni del tempo. L’attuale strategia non è adeguata e spero solo che gli incidenti non si ripetano”.

LEGGI ANCHE -> Gresini Racing, Nadia Padovani: “Presto annunceremo il team MotoGP”

Pol Espargaro
Pol Espargaro (getty images)
Impostazioni privacy