MotoGP, Michelin lascia Doha a suon di record

Michelin promossa a pieni voti e a suon’ di record dopo il doppio round in Qatar. Record e numeri realizzati in MotoGP.

Gran Premio di Doha (foto Michelin)

Michelin può chiudere il capitolo Doha con grandi soddisfazioni Pecco Bagnaia ha siglato il nuovo record del giro, il record del tempo di gara a Losail è sceso a 42’23″997, Johann Zarco ha raggiunto il nuovo record di velocità assoluta. Fabio Quartararo ha saputo sfruttare il massimo potenziale di grip della gomma soft aggiudicandosi il secondo GP. Ma non finiscono qui le soddisfazioni del fornitore francese

Se il primo Gran Premio aveva offerto una gara intensa ed emozionante con una top ten raggruppata in soli 9.288 secondi, la gara di questo fine settimana era ancora più vicina con una top-15 raccolta in 8,928 secondo, il traguardo più ravvicinato della storia! Dopo il suo incredibile record sul giro di Losail battuto nel primo fine settimana, Francesco Bagnaia ha firmato un altro giro veloce in 1’54″491.

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Le gomme Michelin hanno inoltre retto alle difficili condizioni climatiche, a cominciare dal forte vento e dalla presenza di sabbia sull’asfalto nella giornata di sabato. La maggior parte dei piloti ha optato per la slick morbida anteriore e posteriore per la gara, a parte i quattro piloti KTM che avevano optato per un anteriore asimmetrico Medium.

Piero Taramasso, manager di Michelin Motorsport, non nasconde la sua grande soddisfazione per questo inizio di campionato del mondo MotoGP 2021. “Siamo generalmente soddisfatti delle prestazioni nel tempo dei nostri pneumatici qui in Qatar, confermate dai numerosi record battuti. Le condizioni erano difficili, come spesso accade in Qatar, ma i tempi sul giro raggiunti e l’intensità della gara dimostrano le prestazioni e l’aderenza della nostra gamma di pneumatici 2021. Ora guardiamo verso l’Europa e Portimao per il prossimo round”.

Gomme MotoGP (foto Michelin)
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