MotoGP, Brad Binder: “Sembra l’inizio di una nuova era”

Brad Binder, dopo aver regalato la prima vittoria in MotoGP al marchio KTM, vuole regalarsi altre soddisfazioni nella stagione 2021.

Brad Binder
Brad Binder (foto Instagram)

Brad Binder correrà la sua seconda stagione in Top Class dopo aver esordito con un traguardo storico per il suo marchio a cui ha regalato la prima vittoria in MotoGP. Il 25enne sudafricano è uno dei tanti rappresentati dei piloti di nuova generazione che stanno scrivendo una nuova pagina di storia e abbassando decisamente l’età media dei contendenti.

Stagione da rookie da incorniciare

Il 2020 è stato l’anno della riscossa KTM con tre vittorie e cinque podi, in parte merito del lavoro svolto da un collaudatore di lunga esperienza come Dani Pedrosa. Nella sua seconda stagione in MotoGP, Brad Binder cercherà di migliorare i risultati e anche di lottare per il titolo. In un’intervista per Superbike Italia ha ammesso di aver subito un po’ di pressione sin dall’esordio, ritrovandosi nel team factory. Ma alla fine è riuscita a reggerla e a non farsi travolgere dalle emozioni. Mi sono concentrato solo per avere il miglior ritmo possibile e arrivare al traguardo senza più errori”.

Non è mancata qualche piccola incomprensione con Miguel Oliveira a Jerez/2, arrivato troppo veloce alla prima curva ha finito per atterrare il portoghese, amico di marca e di tanti duelli nelle classi minori. Da quest’anno condivideranno il medesimo box. A Brno la sua prima, e al momento unica, vittoria in classe regina. “È una di quelle cose che ho sempre sognato, e il fatto che in questo caso non fosse solo la mia prima vittoria, ma anche la mia prima per KTM, la fabbrica in cui ho corso per tanti anni, è sorprendente. Sì, è un giorno che non dimenticherò mai; finora è il punto più alto della mia carriera. Anche se spero che ce ne siano molti, molti altri in arrivo”.

Binder: “2021 alla ribalta”

Dopo il trionfo di Brno la situazione si è fatta un po’ più in salita per l’alfiere sudafricano, riuscendo però a collezionare quattro top-10 nelle successive undici gare. “Il mio obiettivo era conoscere ed entrare nel ritmo di un nuovo campionato, una nuova moto, una nuova squadra e penso di aver fatto un buon lavoro. Ho un ottimo feeling con la moto, la squadra sta lavorando molto bene e abbiamo fatto dei veri progressi durante tutto l’anno”. Binder è un pilota nato e cresciuto sotto il marchio KTM, dopo aver vinto una gara in Moto2 è stato premiato con un test in sella alla RC16. Un rapporto idilliaco con la casa di Mattighofen.

Infine, Brad Binder si dice ottimista in vista del prossimo anno. “Penso che possiamo fare un ottimo lavoro e personalmente trovo molto bello che in così tante squadre della MotoGP ci siano ragazzi con cui ho corso dall’inizio. Ci saranno Maverick, Fabio, Alex Rins, Joan Mir e Miguel Oliveira… Sembra l’inizio di una nuova era, di una nuova generazione di piloti”.

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Brad Binder (foto Instagram)
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