Pit Beirer: “Aspettiamo informazioni importanti da Petrucci”

Danilo Petrucci pronto a salire per la prima volta sulla sua nuova KTM RC16. I tecnici austriaci attendono i suoi primi feedback.

Pit Beirer (getty images)

Danilo Petrucci inizierà a conoscere la sua nuova KTM RC16 sabato 6 marzo, quando prenderà il via il primo test IRTA di questa preseason incentrata esclusivamente sul circuito del Qatar. Sarà l’inizio di un nuovo capitolo per il pilota ternano che deve trovare quanto prima un buon feeling con il prototipo austriaco. Ma sarà anche la prima buona occasione per i tecnici ai box di sentire le sue valutazioni in merito alle differenze con Ducati.

I feedback di Petrux

Con la sua lunga esperienza Petrux potrebbe fornire nozioni importanti per lo sviluppo della RC16 e anche da parte dei vertici c’è grande attesa per conoscere il suo parere. Assumerà il ruolo di numero 1 all’interno del box Tech3 Factory Racing, dove si affiancherà con il giovane Iker Lecuona. “È interessante per ogni costruttore vedere come coloro che effettuano il cambio valutano le due motociclette in un confronto diretto”, ammette Pit Beirer, Direttore KTM Motorsport, a Speedweek.com “Questa è un’informazione importante per ogni produttore, se arriva da un altro. Come sente veramente la nostra MotoGP un nuovo pilota KTM è sempre interessante. Ecco perché aspettiamo i suoi commenti, non importa come andranno a finire. Vogliamo conoscere solo la verità e nient’altro che la verità ogni giorno. Perché puoi davvero migliorare solo se ti guardi onestamente allo specchio e fai la domanda: dove abbiamo i punti deboli, dove dobbiamo migliorare. Quindi sarà interessante”.

L’evoluzione in mano a Pedrosa

Pit Beirer osserva, tuttavia, che con l’esclusivo telaio tubolare e le sospensioni WP, soluzioni adottate solo dal costruttore austriaco, KTM non può copiare la concorrenza in maniera così scontata. Le informazioni di Danilo Petrucci saranno utili ma non fondamentali. Ad orchestrare l’evoluzione della RC16 sarà ancora una volta il collaudatore spagnolo Dani Pedrosa. “Grazie a lui abbiamo intrapreso un percorso molto buono e promettente. Il fatto che i nostri ingegneri vadano così d’accordo con Dani e che questo importante input arrivi dal team di test è molto vantaggioso per il team corse. Se oggi consegniamo qualcosa dal team di test in pista, è semplicemente un vantaggio, ha sempre un effetto positivo. È stato pazzesco per i primi due anni. Niente di meglio è venuto dal team di prova. Ora siamo curiosi di sapere cosa ha da dire Danilo sulla RC16. Sono curioso di vedere quanto sta meglio sulla sua nuova moto”.

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Danilo Petrucci
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