Bradl crea polemica anche in Petronas: “Non è giusto quello che fa”

Bradl continua ad attirare su di sé tante polemiche. Ora a fare la voce grossa è il Team Petronas che si oppone ai test del tedesco.

Stefan Bradl (Getty Images)
Stefan Bradl (Getty Images)

Nei giorni scorsi già altri team come la KTM si erano scagliati contro la Honda e Bradl, ma andiamo a ricostruire il tutto. Nella passata stagione la squadra nipponica si è ritrovata subito dopo la prima gara a dover fare a meno di Marquez. Lo spagnolo, che aveva forzato i tempi tentando il ritorno lampo al secondo GP, aveva peggiorato la sua situazione.

A quel punto però la Honda, pur sapendo che probabilmente Marquez non sarebbe mai tornato in pista nel 2020, ha continuato a tenere Bradl come collaudatore non promuovendolo mai come rider ufficiale. Questo ha permesso al tedesco così di prendere parte a tutti i test messi a disposizione appunto dei collaudatori.

Bradl ancora al centro delle polemiche

La cosa potrebbe replicarsi anche quest’anno visto non si sa ancora quando Marquez tornerà in pista. Nell’attesa dello spagnolo, infatti, sarà nuovamente Bradl a prendere il suo posto, ma anche questa volta la Honda ha deciso di lasciarlo come collaudatore e chiamarlo a gettoni.

Come riportato da “Speedweek” però la cosa non sarebbe piaciuta anche al direttore di Petronas Stigefelt, che ha affermato: “Stefan Bradl sta diventando un pilota sempre più regolarmente. Non credo sia giusto fare così tante gare e test come invece sta facendo. Credo che questo sia un argomento da affrontare”.

Antonio Russo

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