Bradl continua ad attirare su di sé tante polemiche. Ora a fare la voce grossa è il Team Petronas che si oppone ai test del tedesco.
Nei giorni scorsi già altri team come la KTM si erano scagliati contro la Honda e Bradl, ma andiamo a ricostruire il tutto. Nella passata stagione la squadra nipponica si è ritrovata subito dopo la prima gara a dover fare a meno di Marquez. Lo spagnolo, che aveva forzato i tempi tentando il ritorno lampo al secondo GP, aveva peggiorato la sua situazione.
A quel punto però la Honda, pur sapendo che probabilmente Marquez non sarebbe mai tornato in pista nel 2020, ha continuato a tenere Bradl come collaudatore non promuovendolo mai come rider ufficiale. Questo ha permesso al tedesco così di prendere parte a tutti i test messi a disposizione appunto dei collaudatori.
Bradl ancora al centro delle polemiche
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— Stefan Bradl (@stefanbradl) March 1, 2021
La cosa potrebbe replicarsi anche quest’anno visto non si sa ancora quando Marquez tornerà in pista. Nell’attesa dello spagnolo, infatti, sarà nuovamente Bradl a prendere il suo posto, ma anche questa volta la Honda ha deciso di lasciarlo come collaudatore e chiamarlo a gettoni.
Come riportato da “Speedweek” però la cosa non sarebbe piaciuta anche al direttore di Petronas Stigefelt, che ha affermato: “Stefan Bradl sta diventando un pilota sempre più regolarmente. Non credo sia giusto fare così tante gare e test come invece sta facendo. Credo che questo sia un argomento da affrontare”.
Antonio Russo
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— Stefan Bradl (@stefanbradl) March 3, 2021