La triste previsione su Vettel: “Non vincerà più nulla”

In barba all’entusiasmo per il passaggio di Vettel in Aston Martin, per il boss Alpha Tauri Tost, il neo binomio sarà fallimentare.

Sebastian Vettel cinque volte campione del mondo nel 2021? Soltanto nei sogni. Questo il parere aspro ma privo di dubbi di Franz Tost, team principal dell’Alpha Tauri, un tempo Toro Rosso, che nel 2008 vide in qualche modo nascere la stella del tedesco grazie a quella memorabile vittoria firmata sotto la pioggia sul circuito di Monza.

Ora però, alla faccia delle celebrazioni per il ritorno nel Circus del marchio Aston Martin e della neo formata coppia al fianco di Lance Stroll, il manager austriaco si è detto convinto che per il 33enne  l’appuntamento con il successo mondiale non ci sarà mai, ma non perché il suo tempo è passato come invece ha sostenuto di recente Felipe Massa.

“Non credo che la squadra sarà in grado di battersi per il titolo”, ha affermato all’AvD Motorsport Magazin. “Personalmente lo spero e gli auguro almeno di aggiudicarsi delle gare, però il campionato è diverso. E’ comunque positivo che abbia deciso di restare perché gli piacciono le corse. In fin dei conti ha guadagnato abbastanza e ha quattro mondiali in tasca, quindi non era obbligato a proseguire”, ha aggiunto evidenziando il sacro fuoco che avrebbe spinto il #5 a intraprendere una nuova sfida dopo il percorso tribolato in Ferrari.

Del medesimo avviso l’ex pilota Christian Danner, secondo cui la lotta in cui lo vedremo impegnato sarà quella per le posizioni ben al di sotto del podio. “L’attuale Racing Point è una scuderia che può ambire al centro gruppo”, ha argomentato a Sport 1. “Sulle chance di Seb di conquistare dei GP sono altrettanto scettico. In ogni caso se ama competere, ha fatto bene a rimanere”, ha chiosato riducendo a zero o poco più le possibilità del driver di Heppenheim di dire la sua come negli anni d’oro.

Nico Hulkenberg sulla Racing Point nel Gran Premio del 70° anniversario di F1 2020 a Silverstone (Foto Getty Images)
Racing Point (Foto Getty Images)

Chiara Rainis

Impostazioni privacy