C’è una cosa che funziona in Ferrari, ma non è in F1

In casa Ferrari sembra andare tutto a rotoli, ma c’è una cosa che sta funzionando alla grande e si tratta della Ferrari Driver Academy.

Charles Leclerc (Getty Images)
Charles Leclerc (Getty Images)

Quando le cose vanno male è facile buttare via tutto senza una certa obiettività. In questo momento la Ferrari sta vivendo uno dei momenti più neri della sua storia e sembra proprio che non funzioni niente, ma non è così. C’è una comparto della Rossa che sta andando palesemente alla grandissima. Stiamo parlando della Ferrari Driver Academy.

Inutile dirlo che l’iniziativa era nata un po’ sulla spinta propulsiva della Red Bull, che creando un programma per allevare giovani talenti era riuscita in pochi anni a portare in F1 piloti del calibro di Vettel e Verstappen.

Shwartzman la stelle più splendente

Dopo gli austriaci un po’ tutti hanno intensificato il proprio impegno con i giovani, ma proprio la Ferrari sembra essere la squadra che ha lavorato meglio. Al momento in F1, tra i giovani driver della Rossa, sono arrivati Giovinazzi e Leclerc, con il secondo che addirittura già guida una vettura di Maranello e ha già conquistato anche due successi in F1.

L’impegno della FDA però non si è di certo fermato qui e al momento il Cavallino Rampante sembra avere già il futuro assicurato per quanto concerne i piloti. Al momento in F2 c’è Shwartzman che sta facendo faville e si candida ad essere in un certo senso il nuovo Leclerc, ma dietro di lui ci sono anche gli ottimi Ilott e Schumacher Jr che potrebbero arrivare anche loro presto in F1. Insomma la Ferrari per i prossimi anni sembra essersi accaparrata già i migliori talenti del lotto, non resta quindi che offrirgli una macchina all’altezza del loro talento.

Antonio Russo

Logo Ferrari (Getty Images)
Logo Ferrari (Getty Images)
Impostazioni privacy