La Ferrari vuole il terzo posto costruttori. Può davvero farcela?

Il direttore sportivo della Ferrari Mekies detta gli obiettivi del team, ma l’agognato terzo posto costruttori sembra una chimera.

(©Ferrari Twitter)

Ormai alla Rossa non sanno più che pesci pigliare. Ammettere di poter soltanto salvare il salvabile non se ne parla, e forse giustamente considerato il blasone della squadra e del marchio, ma fa sorridere come al termine della batosta subita in qualifica di Leclerc e Vettel il nuovo ds Laurent Mekies abbia ridotto l’ampio divario accumulato sulla concorrenza come semplice incapacità di “massimizzare il potenziale dell’auto”.

“Sarebbe bastato poco per avere un risultato migliore”, ha commentato l’ex FIA, dimenticando che sì, in effetti al Montmelo la SF1000 sembra essere un po’ più in affanno, però che i round precedenti avevano palesato uno stato di forma già alquanto zoppicante e allarmante.

Dati alla mano, ancora una volta, questa domenica Charles e Sebastian saranno chiamati ad approfittare dei guai altrui, se ci saranno, per recuperare qualche posizione rispettivamente dalla 9 e dalla 11 di partenza, tuttavia, al box nessuno pare rendersi conto della gravità della situazione.

“Ci aspetta una gara difficile, con le temperature elevate che metteranno a dura prova piloti, vetture e pneumatici”, ha sostenuto il francese. “Proprio la gestione delle coperture sarà uno dei fattori determinanti, offrendo più opzioni dal punto di vista delle strategie. Starà a noi cercare di sfruttarle nella maniera ottimale. Nelle ultime due occasioni ci siamo riusciti e vogliamo fare altrettanto”.

Pur consapevole di non poter dar fastidio alle Frecce Nere e alla Red Bull, l’ingegnere ha sostenuto che la scuderia di Maranello ha ad oggi un obiettivo minimo.

“Il nostro target è portare entrambi i driver il più in alto possibile in zona punti e cercare di difendere quella terza posizione nel campionato costruttori che rappresenta il traguardo di partenza da centrare in questa stagione”, ha precisato convinto facendo finta di non vedere la Racing Point e una Renault ringalluzzita.

(©Ferrari Twitter)

Chiara Rainis

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