Mercedes, oltre al DAS c’è di più. Ecco l’ultima scoperta

A Silverstone sulla W11 è apparsa una soluzione che sarebbe in grado di regalare alla Mercedes 2 km/h in percorrenza.

Lewis Hamilton nelle prove libere del Gran Premio di Gran Bretagna di F1 2020 a Silverstone (Foto Lat Images/Mercedes)
(Foto Lat Images/Mercedes)

Malgrado la grande sconfitta dell’ultima replica in Gran Bretagna sia stata proprio lei avendo dovuto “accontentarsi” della seconda e una terza piazza, la Mercedes punta in direzione Barcellona con la consapevolezza di aver trovato una nuova soluzione tecnica utile a farle staccare ulteriormente la concorrenza.

Secondo quanto individuato da Motorsport.com l’ala posteriore della monoposto sviluppata a Brackley si inclinerebbe verso l’interno di ogni curva per merito della flessibilità del materiale utilizzato, producendo così un benefit aerodinamico.

Trattandosi ovviamente di uno stratagemma al limite del regolamento, la FIA si sarebbe subito attivata per indagare sul fatto e avrebbe addirittura già preparato una direttiva tecnica firmata dal delegato Nicholas Tombazis, in uscita probabilmente nei prossimi giorni, per inibire qualunque tentativo di replica. In realtà, essendosi accorte in precedenza di tale escamotage, Red Bull e Ferrari, avrebbero provveduto ad adottare qualcosa di analogo, quindi adesso saranno costretto ad una marcia indietro.

Stoccarda abbiamo un problema

Tra una genialata e l’altra per prendere sempre più largo nel mondiale, la Mercedes si sarebbe tuttavia imbattuta in un imprevisto. Quello del degrado delle gomme, che potrebbe rappresentare un ostacolo non indifferente alla sua cavalcata.

“La monoposto di quest’anno, in generale, è un’evoluzione di quella dell’anno scorso. Non ci sono aree in cui abbiamo davvero cambiato filosofia, abbiamo solo spinto nello sviluppo”, ha affermato Andrew Shovlin, capo ingegnere della Casa della Stella palesando sorpresa per un inciampo inaspettato e forse più grave di quanto si possa credere. “In questo momento, non abbiamo capito quale sia la nostra problematica”, ha poi concluso l’ingegnere mostrando una certa agitazione per il futuro più ravvicinato.

Dati alla mano il disagio a livello di coperture è stato avvertito soltanto nel Regno Unito. Se anche al Montmelo dovesse confermarsi l’alto blistering, allora sì che i tedeschi dovranno cominciare a preoccuparsi.

 

Mercedes F1 (Getty Images)
Mercedes F1 (Getty Images)

Chiara Rainis

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