Berger sul caso Vettel: “Mi auguro una soluzione drastica”

Anche il secondo GP di Silverstone si è rivelato un incubo per Vettel. Per questo per Berger dovrebbe scegliere una strada drastica.

(©Ferrari Twitter)

L’amaro messaggio radio di domenica scorsa in Gran Bretagna in cui ha accusato palesemente il box di avergli rovinato la corsa con una strategia errata e strampalata, e la risposta altrettanto piccata del boss Mattia Binotto che alla stampa ha dichiarato che l’unico da biasimare era proprio Sebastian, sono l’esatta esemplificazione di cosa sia il garage Ferrari al momento e quanto Vettel e la dirigenza sia ai ferri corti. Trattandosi ormai di uno show tra il deplorevole e l’umiliante, in quanto, nessuna delle parti interessate sembra essere in grado di lavare i panni sporchi in casa, la separazione in corso di stagione per molti ha l’aria di essere la soluzione più appropriata.

Sostenitore di questa via Gerhard Berger, che già qualche settimana fa si era pronunciato a favore dell’arrivo immediato di Carlos Sainz. “Alla luce del clima che si respira nelle rispettive squadre io sarei per il passaggio immediato alla coppia di piloti 2021”, ha affermato l’austriaco dalla lunga esperienza in quel di Maranello all’emittente tv Sport 1.

In effetti considerato che la relazione tra la scuderia e il tedesco si sta progressivamente lacerando, l’addio in itinere potrebbe rivelarsi meno problematico che proseguire assieme. Un’atmosfera tanto negativa, infatti, potrebbe togliere ulteriori punti e chance di risultato ad un’equipe che arranca e continuerà a farlo. Senza contare che trascinandosi in questa liasion asfittica pure Seb potrebbe rovinarsi il nome con una caterva di insuccessi e delusioni.

“La comunicazione radio del tedesco ha mostrato quanta tensione ci sia all’interno del gruppo”, ha asserito invece Nico Rosberg, uno che di guerre psicologiche se ne intende avendole vissute con Hamilton. “Tuttavia deve cercare di resistere anche come segnale per la sua prossima destinazione. Dovrebbe battere i pugni sul tavolo del Cavallino ed esigere una nuova macchina”, il suggerimento del campione 2016, esattamente antitetico a quello dell’austriaco.

(©Ferrari Twitter)

Chiara Rainis

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