La Ferrari torna in pista, domani il test: novità tecniche in arrivo?

Domani la Ferrari sfrutta un giorno di riprese per tornare in pista a Silverstone. E c’è chi pensa che sulla SF1000 si vedranno dei nuovi pezzi da provare

La macchina di Charles Leclerc ai box a Silverstone (Foto Ferrari)
La macchina di Charles Leclerc ai box a Silverstone (Foto Ferrari)

Ufficialmente si tratta solo di un cosiddetto “filming day”. Ovvero, una delle due giornate concesse dal regolamento della Formula 1 ad ogni squadra per effettuare delle riprese televisive a beneficio degli sponsor, con il limite di non superare i cento chilometri percorsi.

Di fatto, però, per la Ferrari si tratta di un’ulteriore opportunità per scendere in pista. Che la squadra ha deciso di cogliere a metà della settimana che divide il primo e il secondo Gran Premio in Gran Bretagna. Mentre gli avversari attendono di ricominciare il secondo weekend di gara con le prove libere, insomma, la Rossa ne approfitterà, già domani, per rimettere le ruote sul circuito di Silverstone.

Domani la Ferrari gira a Silverstone. Con o senza pezzi nuovi?

E i ben informati del paddock sostengono che la scelta di tempo non sia casuale: mentre sfreccerà davanti alle telecamere, infatti, la SF1000 dovrebbe essere equipaggiata, sostengono le voci, con una serie di aggiornamenti tecnici urgenti, partoriti in fretta e furia dagli ingegneri di Maranello per far fronte alla crisi di competitività vista in questo inizio di stagione. Una versione che il team principal Mattia Binotto smentisce categoricamente: “Non è vero, l’unico obiettivo è di fare una giornata di riprese per le nostre necessità commerciali, in cui percorreremo pochi chilometri dedicati. Non ci saranno nuove componenti sulla vettura”.

Poi, però, il boss del Cavallino rampante conferma anche che il lavoro dei progettisti continua a fervere: “Per il prossimo Gran Premio stiamo lavorando sodo, in officina e al simulatore”, spiega ai microfoni della tv tedesca Rtl. “Sappiamo cosa dobiamo migliorare, ma è vero che i regolamenti non ci facilitano. Il motore è congelato per questa stagione, perciò si può lavorare solo sulle mappature: cioè sul modo in cui utilizziamo il propulsore, non sul suo hardware. E, per quanto riguarda l’aerodinamica, il tempo che possiamo passare in galleria del vento è limitato”.

Proprio per questo sarebbe sciocco lasciarsi sfuggire anche i pochi chilometri che la Ferrari avrà a disposizione in pista domani a Silverstone. Difficile che ai piani alti della Scuderia non ci abbiano pensato. “Le persone che lavorano per noi hanno obiettivi chiari”, chiosa Binotto, “quindi lasciamoli lavorare e vedremo”.

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La macchina di Charles Leclerc in pista a Silverstone (Foto Ferrari)
La macchina di Charles Leclerc in pista a Silverstone (Foto Ferrari)
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