John Elkann, lo schiaffo all’Italia è servito: emergono agghiaccianti retroscena sull’operazione Iveco

Il nipote dell’Avvocato, John Elkann, è come se avesse voluto liberarsi ai primi segnali di crisi dello storico marchio Iveco. Ecco quanto ci guadagnerà.

La storia la si fa nel momento in cui la si vive. John Elkann e il suo Gruppo stanno attraversando un periodo complesso, dove le difficoltà e le sfide a volte superano i ricavi. Da circa due anni, per cause multifattoriali, il Gruppo è finito in un vortice di problemi: lotte intestine familiari tra gli Agnelli, espansione del mercato asiatico dell’automobile, dazi doganali imposti e chiesti dalla politica americana, da ultimo richiami a diversi modelli del Gruppo, la Maserati che è in bilico sul ciglio di un precipizio, ed infine la cessione di Iveco Group a Tata.

Iveco
Iveco finisce in mani indiani (Ansa) – TuttoMotoriWeb.it

Le aziende italiane, piccole e medie, sono tutti i giorni vendute o svendute, con una perdita di identità e di capitale umano. Tagli feroci dei lavoratori, con singhiozzi della politica e dei sindacati anche quando si parla di Stellantis.

Le istituzioni parlano di “un’importante operazione industriale che apre nuove prospettive di crescita per il gruppo Iveco, storica realtà italiana, e per i suoi lavoratori” e spiegano che l’India è partner strategico dell’Italia. La vendita di Iveco Defence Vehicles è “in linea con la strategia di valorizzazione di un polo produttivo di eccellenza in settori differenziati ma correlati”. I sindacati hanno già espresso le loro perplessità ed è già in calendario un incontro al MImit.

Iveco, nuova frontiera internazionale

Ci chiediamo chi e quanto ci guadagnerà dalla cessione? Per 3,8 miliardi di euro Iveco è stata ceduta a Tata Motors che s’impegnerà a non chiudere stabilimenti. Per Exor, la holding della famiglia Agnelli, che detiene poco più del 27% di Iveco, si prevede un incasso di 1,5 miliardi, incasso che sarà rinvestito nelle attività dell’azienda.

Cessione Iveco, ora si teme per lo stabilimento di Foggia: le associazioni si fanno sentire
Iveco (ANSA) – Tuttomotoriweb.it

Tata Motors ha depositato in Consob, attraverso la holding Tml Cv con sede a Singapore, il documento dell’offerta pubblica di scambio su Iveco. La proposta, come ricorda la holding singaporiana che fa capo a Tata, ha per oggetto oltre 271,2 milioni di titoli, per un corrispettivo unitario di 14,1 euro e totale di circa 3,8 miliardi. Il completamento dell’Opa è subordinato alla separazione delle attività di difesa di Idv (che andrà a Leonardo) e riguarda le azioni ordinarie emesse dopo lo scorporo di quest’ultima.

Gestione cookie