La Ferrari ha prodotto gioielli impareggiabili per la concorrenza. Date una occhiata alla Rossa più potente di sempre.
Fare una classifica tra le Ferrari più performanti della storia non è una operazione semplicissima. Nel corso della sua lunghissima storia la casa modenese ha realizzato dei capolavori che hanno distrutto tutti i record di velocità. Un tempo, ancor più di oggi, c’era la voglia di lasciare un segno. Non a caso l’ultima auto prodotta sotto la guida di Enzo Ferrari per celebrare i 40 anni della Rossa, la F40, divenne nel 1988 l’auto più veloce al mondo.
Le moderne tecnologie hanno superato, di gran lunga, quelle del tempo. Nonostante fosse un masterpiece assoluto, oggi la F40 è quasi un’auto “ferma” rispetto a quella moderne. Sono cambiati anche i motori. Con l’introduzione in F1 delle Power Unit ibride, ovvero con una parte termica ed uno o più motori elettrici, sono arrivate in strada delle soluzioni impensabili in passato.
Le moderne auto di F1 e le supercar stradali non sono così differenti. Naturalmente non presentano un solo sedile e una impostazione kartistica, ma sul piano dello stile e della tecnica non sono lontane. Un esempio lampante in tal senso è rappresentata dalla LaFerrari. Quest’ultimo è stata acquistata persino dal prossimo driver del Cavallino, Lewis Hamilton, essendo stata realizzata quando ai box della Rossa c’era un certo Fernando Alonso.
Lo spagnolo diede un apporto alla realizzazione di un’auto sensazionale. Per la prima volta una Ferrari aveva una tecnologia ibrida, battezzata HY-KERS, che univa un equilibrio perfetto tra la massimizzazione della performance e la riduzione dei consumi (solo 330 gr/km di CO2). Erano numeri impressionanti, ma il meglio deve ancora venire.
LaFerrari, una pietra miliare a Maranello
Le moderne vetture ibride della casa modenese, come la SF90 Stradale, sono figlie dei controlli di dinamica integrati svelata dalla LaFerrari. L’aerodinamica attiva e il sistema KERS erano il top quando l’auto più performante della storia del Cavallino fu svelata in occasione del Salone dell’Auto di Ginevra nel 2013. L’auto rappresentava un netto cambiamento, potendo fare affidamento su tecnologie vicine a quelle delle monoposto di Formula 1.
Sotto il cofano batteva il mitico 12 cilindri a V di 6.262 cm3. Si trattava dell’aspirato più potente mai montato su una Ferrari stradale, combinato con una parte elettrica. Nel complesso LaFerrari arrivava a sprigionare 963 cavalli. I dati erano i seguenti: da 0 a 100 km/h in meno di 3 secondi, da 0 a 200 km/h in meno di 7 secondi e da 0 a 300 km/h in appena 15 secondi. La velocità massima dichiarata era di oltre 350 km/h.
Si trattava anche di un’auto da record sul piano del prezzo (2,5 milioni di euro). Ogni elemento era stato studiato appositamente per raggiungere le più impressionati performance al mondo. Solo una porzione del tetto costa 140.645,13 dollari (130 mila euro circa). La Ferrari SF90 Stradale ha una seconda versione chiamata Assetto Fiorano con modifiche che superano le performance della LaFerrari, con oltre 1000 CV sotto il cofano. Ben presto arriverà una nuova hypercar che promette un nuovo primato.