Bagnaia e il suo dramma, ora viene fuori tutto: Ducati racconta cosa è successo

La casa di Borgo Panigale ha vissuto un periodo difficile nel 2023, nonostante il trionfo finale. Ciabatti è tornato a parlare dell’infortunio di Bagnaia.

Il campione del mondo della MotoGP ha rischiato la carriera sul tracciato del Montmeló. Il numero 1 era scampato da un incidente terribile alla prima curva che aveva coinvolto sei piloti. Il primo crash tra ducatisti era stato innescato dal teammate Enea Bastianini. Sembrava già terrificante così il quadro, ma in seguito è arrivato il tonfo di Pecco Bagnaia.

Ducati, il racconto è drammatico
Fan di Bagnaia scioccati (Ansa) tuttomotoriweb.it

Il centauro del team factory della Ducati è volato per terra all’uscita di Curva 2 dopo un highside spaventoso, ritrovandosi nel bel mezzo del gruppone che sfrecciava a tutta velocità. A quel punto un contatto con le altre moto era chiaro che sarebbe risultato inevitabile. Pecco non poteva sparire e i colleghi non potevano aspettarsi di trovarselo davanti nel pieno di una piroetta di schiena. Diversi rider, per miracolo, sono riusciti a non centrarlo, ma Brad Binder non ha potuto fare granché.

Il sudafricano della KTM è passato sopra alle gambe del campione del mondo italiano, che è subito apparso molto dolorante in mezzo alla pista. Il fatto che non vi fossero altre sei moto lo ha molto aiutato. Per di più la tuta ha fatto il suo dovere. Il centauro è rimasto cosciente nonostante il dolore alle gambe. Pochi centimetri più sopra e sarebbe potuto ripetersi l’epilogo di Simoncelli in Malesia.

Sono subito arrivati i soccorsi. I medici hanno caricato Bagnaia in ambulanza, focalizzandosi sulle gambe del pilota. Il rischio di riaprire il mondiale è stato concreto, anche perché il contraccolpo psicologico, oltre che fisico, sarebbe potuto risultare fatale. Per fortuna della Ducati, già alle prese con gli infortuni di Enea Bastianini, le conseguenze non sono state devastanti. Il pilota non ha saltato i successivi Gran Premi, potendo tenere testa a Jorge Martin.

Ducati, il commento di Ciabatti sull’impresa di Bagnaia

La casa di Borgo Panigale ha potuto festeggiare il suo campione a Valencia. Pecco è stato caparbio a non mollare nei momenti più difficili della sua stagione. Ha avuto dei bassi, dopo una prima fase di campionato dove ha toccato degli alti strepitosi. La rimonta di Martin è stata favorita anche da un appannamento fisico inevitabile dopo lo spavento e le lesioni accusate in Spagna.

Ducati, il commento di Ciabatti sull’impresa di Bagnaia
La cavalcata di Pecco Bagnaia (Ansa) tuttomotoriweb.it

Jorge Martin ha fatto un’ultima parte di stagione straordinaria, ma Francesco aveva 66 punti di vantaggio, partiva dalla pole e in curva 2 era in testa. Una gara che era abbastanza tranquillo di poter vincere. Misano, la gara dopo, era abbastanza sicuro di poter vincere. Invece zero punti a Barcellona e stampelle a Misano. Poi abbiamo subito corso in India e Giappone, quindi non ha avuto molto tempo per recuperare forze ed energie mentali e fisiche“, ha ricordato a Motorsport.com Ciabatti.

Il tecnico della Ducati ha ricordato le condizioni precarie di Bagnaia. “Noi la sua gamba l’abbiamo vista e posso dire che sanguinava ancora in Giappone. Quindi credo che, senza nulla togliere a Jorge che è stato eccezionale, la prestazione di Pecco abbia ancora più valore perché è riuscito a gestire anche controllando il dolore fisico, che è stato molto forte per parecchio tempo. Ha mostrato di essere un campione per come va forte in moto, ma anche per come ha gestito la cosa con una forza interiore incredibile. Altri avrebbero gettato la spugna“, ha analizzato Ciabatti.

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