Quanto costa una Benelli? L’entry level è alla portata di tutti

Mettere a confronto una 125 cc del passato ed una Benelli BN 125 aprirebbe uno Stargate e polemiche sterili. Questo modello ha messo tutti d’accordo.

La Benelli ha una storia spettacolare, iniziata in Italia con l’obiettivo di lasciare un segno. Il primo progetto risale al 1919, un motore di 75 cc, due tempi, in un epoca in cui ancora molti andavano solo in biciletta. Nel 1921 il progetto di Giuseppe, Giovanni, Filippo, Francesco, Domenico e Tonino Benelli fu più serio. Nacque il Velomotore, una moto di 98 cc a due tempi, presentata in due modelli Turismo e Sport (125 cc).

Quanto costa una Benelli? L’entry level è alla portata di tutti
Il prezzo della Benelli 125 – tuttomotoriweb.it

Nel 1923 arrivò il primo motore 147 cc e i primi trionfi nel Motorsport. Il resto è storia un top brand che, per anni, ha fatto invidia al mondo per la sua qualità costruttiva. I tempi cambiano e oggi c’è una gamma variegata sotto il controllo del gruppo QJIAN JIANG, infatti, secondo produttore in Cina di due ruote. La sua produzione si aggira intorno ai 1.200.000 veicoli all’anno e presenta ben 14.000 persone impiegate nelle factory.

Nonostante si tratti di prodotti cinesi, in questa nuova fase, la Benelli sta avendo risultati più prestigiosi del passato. La Benelli BN 125 cc è da anni una delle moto più ricercate dagli italiani, grazie ad un prezzo concorrenziale e delle linee accattivanti, da vera sportiva. La naked che ricorda le sorelle più grandi, ha una linea affusolata ed un interasse di 1.360 mm che consente anche ad un neofita alto di statura di guidarla allegramente in modo sportivo. 

Il prezzo della Benelli 125

I tecnici hanno montato una forcella a steli rovesciati da 35 mm e le luci di posizione (come quella posteriore) sono a LED. In rosso anche le pinze freno – per dar loro un tono ancora più sportivo – che mordono rispettivamente un disco da 260 mm all’anteriore e da 240 mm al posteriore. Il motore monocilindrico da 125 cc è raffreddato ad aria: un blocco semplice, in grado di erogare 11,1 cv a 9.500 giri/min e che promette consumi molto ridotti.

La sella bassa (780 mm) e la posizione comoda delle gambe permettono all’entry level della casa del Leoncino di essere un motociclo appetibile in forza del prezzo di soli 2.490 euro. Le rifiniture non possono essere sicuramente al top, ma c’è un quadro digitale con le informazioni principali, come il contagiri, la velocità, il livello del carburante e le varie spie. Date una occhiata al video test driver sul canale 4Strokes Attack.

Le concorrenti blasonate sono sul mercato con rifiniture più ricercate ma la Benelli è una moto di compromesso e forse per molti di passaggio che apre la strada a cilindrate più grandi. Le sospensioni non penalizzano la guida in città, e le ruote strette (110/80-17 e 130/70-17) e il manubrio con un buon raggio di sterzata permettono una buona manovrabilità nel traffico. Non c’è l’ABS, bensì la CBS (frenata combinata) che, insieme alla taratura dell’impianto, trasmette sicurezza anche in caso di arresto di emergenza.

La 125 del brand del Leoncino può rappresentare una valida alternativa allo scooter per il sedicenne che sogna in grande ma senza spendere una fortuna. E’ una moto che per design e costi mette d’accordo genitori e figli.

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