Perché le Ferrari sono di colore rosso? La storia che vi lascerà senza fiato

Non è un mistero il fatto che la Ferrari abbia il colore rosso come quello predefinito, ed oggi andremo a cercare di capire il motivo.

Il marchio più amato al mondo del punto di vista delle quattro ruote è senza alcun dubbio la Ferrari, che ha una storia da corsa e produttiva di enorme successo, che si avvia a chiudere il 2023 con tantissimi successi sul fronte commerciale. La casa di Maranello è in splendida forma, nonostante il periodo difficile che sta vivendo il mercato delle quattro ruote, con tanti marchi in gravissime difficoltà finanziarie. Ciò non vale per la casa modenese, che continua a progettare, costruire e vendere dei gioielli che sono amati in tutto il mondo.

Perché le Ferrari sono di colore rosso? La storia che vi lascerà senza fiato
Ferrari (AdobeStock) – Tuttomotoriweb.it

Purtroppo, le cose non vanno altrettanto bene in F1, sport nel quale da 15 anni non si vincono titoli mondiali, e per come stanno andando le cose oggi, è difficile pensare che qualcosa cambi presto. Tuttavia, oggi vi spiegheremo il motivo per il quale le Ferrari sono di colore rosso, con le origini del mito che partono da più di un secolo fa. La storia vi farà drizzare i capelli.

Ferrari, ecco perché il rosso è il colore principale

La storia della Ferrari nasce ben prima di quel magico 1947, quando, in piena ricostruzione, venne al mondo la prima vettura del Cavallino, la mitica 147 S. Infatti, nel 1929 nacque la Scuderia del grande Enzo, che si occupava di gestire il Reparto Corse dell’Alfa Romeo, con piloti tra i quali anche lo strepitoso Tazio Nuvolari che dominarono l’intero panorama motorsportivo.

Ferrari Rossa storia assurda
Ferrari Rossa origini del colore (ANSA) – Tuttomotoriweb.it

Le Alfa erano di colore rosso, e già dall’epoca si creò questo legame con tale colorazione, anche se il Rosso Ferrari ha comunque una tonalità ben differente. Nel 1940, il Drake fondò la Auto Avio Costruzioni, dalla quale nacque una sorta di antesignana della casa di Maranello, la 815 che era di colore amaranto. Tuttavia, le origini del colore rosso del Cavallino sono appunto legate all’Alfa Romeo, ed al colore che avevano anche tante altre auto.

Agli inizi del Novecento, vennero assegnati dei colori alle varie nazionalità che presero parte alle gare, con la Francia che aveva il blu, la Gran Bretagna il celebre verde, la Germania il bianco e molti altri. Alle auto italiane fu affidato il rosso, e quando la Ferrari entrò con una propria realtà nel mondo delle corse, distaccandosi dall’Alfa Romeo, optò per questa colorazione specifica.

Per distinguerla dal Rosso Alfa, si optò per una diversa tonalità, che divenne appunto il Rosso della casa di Maranello. Da quel momento in poi, la casa modenese è sempre stata accostata al colore rosso, e le cose non cambieranno mai in futuro. Va però specificato che anche il Giallo Modena è molto utilizzato, in quanto è il colore con il quale viene identificato il comune emiliano, che diede i natali al Drake. Come lui stesso disse ai suoi tempi, in una delle sue frasi più celebri: “Dite ad un bambino di disegnare una macchina, sicuramente la farà rossa“. Ed è proprio così, e resterà così per sempre.

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