Petrucci e quell’ammissione sulla Ducati: è una roba mai sentita prima

Le parole di chi la Ducati la conosce davvero bene come Danilo Petrucci: ecco cos’ha da svelare agli appassionati di MotoGP.

Il trentatreenne Danilo Petrucci non fa parte ormai della griglia fissa dei piloti di MotoGP, ma capita ancora di vederlo in pista. Nel Mondiale 2022 ha partecipato infatti al Gran Premio motociclistico di Thailandia e nel 2023 è tornato a vestire il rosso Ducati in Francia.

Petrucci e quell'ammissione sulla Ducati: è una roba mai sentita prima
Danilo Petrucci, ecco cos’ha detto (tuttomotoriweb.it – Ansa foto)

Lui, Petrucci, la Ducati la conosce eccome, essendo stato un pilota di Borgo Panigale dal 2015 al 2020 prima di tornare a bordo di quest’ultima nel 2023. Con la Ducati comunque, il ragazzo ternano sta completando il proprio percorso correndo in Superbike proprio quest’anno.

Proprio il classe ’90 ha concesso un’intervista riportata da motosan.es ed ha rivelato alcuni aspetti del team italiano che vorranno conoscere molti appassionati.

Petrucci, ammissione shock, tutti senza parole!

Petrucci ha appena completato il primo Mondiale intero di Superbike e si dice contento di aver fatto parte della Top 5. Ha aggiustato il passo e le posizioni, per sua stessa ammissione, nella seconda parte dell’anno e spiega: “Mi piacerebbe passare un paio di giorni a lavorare sulla partenza quest’inverno e poi, con alcuni piccoli aggiustamenti, penso che possiamo essere costanti per tutto il campionato. Il nostro obiettivo è finire quinti la prossima stagione“. 

Il ternano spiega di aver avuto dei momenti di riflessione ad inizio stagione e che non era sicuro di essere il pilota di sempre. Sicuramente il tutto era dovuto al cambio di tipologia di moto da guidare, con Petrucci che avrà dovuto patire un po’ per abituarsi alla Superbike. Dopo Barcellona infatti, risultato non esaltante, spiega di aver pensato di aver fatto un errore ad accettare il nuovo campionato.

Petrucci correva in Ducati
Danilo Petrucci in Ducati (tuttomotoriweb.it – Ansa foto)

Sicuramente devo migliorare nei primi giri, essere più aggressivo e sorpassare di più, ha continuato poi il classe ’90 che ammette di avere ancora tanto lavoro da fare e che abituato a gare più lunghe, ora deve capire come concentrarsi invece sugli aspetti delle prime fasi della corsa dove, spiega, non si possono assolutamente commettere errori.

Infine, ecco cosa dice della Ducati, ormai sua seconda casa, proprio Danilo Petrucci: “Quella moto è una delle migliori che abbia mai guidato. Penso che Alvaro possa fare delle buone gare in MotoGP con la Ducati. Il problema più grande potrebbe essere che il livello della MotoGP è molto alto ora, soprattutto a fine stagione. Ma penso che potrei rimanere nel gruppo”.

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