MotoGP, rimonte da campioni: l’allievo Bagnaia eguaglia il maestro Valentino Rossi

Pecco Bagnaia ha fatto la gara della vita a Mandalika, conquistando un successo fondamentale per la sua rincorsa alla seconda corona iridata. Eguagliato Valentino Rossi.

Vi sono domeniche più speciali di altre. Vi sono sfide in cui un pilota deve mettere in mostra tutto il suo potenziale, senza troppi calcoli e prendendosi dei grossi rischi. Dopo aver fatto da cacciatore per una intera stagione, nel giorno in cui Martin avrebbe dovuto fare da lepre è crollato, sul più bello, al suolo. Un suo errore, piuttosto banale, sintomo di una pressione che prima non avrebbe avvertito, lo ha spedito all’inferno.

MotoGP, rimonte da campioni
Pecco Bagnaia – Valentino Rossi (Ansa) tuttomotoriweb.it

Dopo aver conquistato, con il successo nella SR, la leadership del Mondiale l’obiettivo dello spagnolo della Pramac era dare una forte spallata al campione. Pecco, a seguito del pessimo risultato della Sprint Race, sembrava alle corde. Ha risposto da fenomeno già al primo giro. A suon di sorpassi aggressivi ma corretti ha recuperato in tre tornante dieci posizioni, dando la sensazione di essere irrefrenabile.

Nemmeno in Pramac si aspettavano un recupero così repentino. Martin, in ogni caso, aveva impostato la sua gara all’attacco, aprendo un grosso gap su Vinales, Bagnaia e Quartararo. Il centauro di Madrid, però, ha esagerato e ha peccato di inesperienza. Avrebbe dovuto amministrare, da metà gara in poi, con oculatezza la mescola, senza forzare. Piuttosto spettava a Pecco prendersi dei rischi per completare la rimonta sino alla prima posizione.

Bagnaia come Valentino Rossi

La caduta a metà gara di Martinator ha reso le cose più facili per Pecco, ma la rimonta dalla tredicesima alla prima posizione rimarrà nella storia. L’ultimo sorpasso a Vinales è risultato decisivo per il trionfo. Va anche contestualizzato il momento in cui la remuntada è avvenuta. Quando tutto sembrava andare nella direzione di Jorge Martin, in un campionato equilibratissimo, Pecco Bagnaia è stato autore della gara perfetta.

Bagnaia come Valentino Rossi
Abbraccio tra Bagnaia e Valentino Rossi (Ansa) tuttomotoriweb.it

E’ arrivato il trionfo numero 17 nella classe regina, il ventisettesimo in carriera nel Motomondiale. Bagnaia ha apposto il sesto sigillo del 2023, lanciando un messaggio chiaro al rivale della Pramac. Il campione è lui e Martin dovrà superarsi per spodestarlo dal trono. Mancano ancora 5 appuntamento e con le SR può succedere di tutto, ma si sono ricapovolti gli equilibri. Il prodotto più vincente della storia dell’Academy di Valentino Rossi ha raggiunto un livello di maturazione che il madrileno non ha ancora toccato.

Martin ha approfittato dei DNF in Spagna e in India del rivale piemontese, ma è scivolato a -18 punti nella domenica più importante. Il campionato rimane aperto, ma tutto ha fatto pensare alla storica rimonta di Valentino Rossi al primo anno nella classe regina. Donington 2000: il Dottore riuscì a vincere una gara insperata, mettendo in scena uno dei recuperi più sensazionali della sua carriera.

Valentino Rossi scattò nella medesima posizione di Pecco, ovvero dalla tredicesima casella, e riuscì a vincere, conquistando il suo primo trionfo nella classe regina del Motomondiale. In seguito il #46 è stato autore di altre rimonte leggendarie, ma quella sul bagnato di Donington, davanti a Kenny Roberts Junior ha un sapore speciale per i fan italiani.

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