MotoGP GP Indonesia, Gara: Bagnaia dipinge un capolavoro, Martin si suicida

Il Gran Premio di Indonesia della MotoGP vede imporsi Pecco Bagnaia, che sfrutta il suicidio di Jorge Martin e torna in testa.

Incredibile vittoria di Pecco Bagnaia al Gran Premio di Indonesia, che gli permette di tornare in testa al mondiale di MotoGP. Il campione del mondo è partito 14esimo, e con una rimonta da record si è portato già in zona podio dopo pochi giri, dimostrando di aver risolto una gran parte dei problemi che si sono visti in questi giorni.

MotoGP Pecco Bagnaia vince a Mandalika
MotoGP Pecco Bagnaia in azione a Mandalika (ANSA) – Tuttomotoriweb.it

Questo significa che Bagnaia è ora a +18 su Jorge Martin, che era in testa alla gara nel momento in cui è scivolato a terra, un errore clamoroso e del tutto inutile, visto che aveva già la vittoria in pugno nel momento in cui è finito a terra. Anche lo spagnolo ha dimostrato di poter soffrire la pressione e stavolta l’ha pagata cara.

Sul podio ci finisce Maverick Vinales con l’Aprilia, secondo davanti ad uno splendido Fabio Quartararo con la Yamaha. Si tratta del secondo podio in tre gare per l’ex campione della MotoGP, che ha fatto una grandissima gara e che ora punta a portare a casa altri buoni risultati nel finale di stagione.

Quarto Fabio Di Giannantonio, bravissimo sulla Ducati del Gresini Racing, in quello che è il suo miglior fine settimana in carriera. Marco Bezzecchi chiude quinto un fine settimana eroico, davanti alle KTM di Brad Binder e Jack Miller. Enea Bastianini chiude ottavo, seguito dalla Honda LCR di Alex Rins ed Aleix Espargarò che ha chiuso la top ten.

MotoGP, Bagnaia sigla una storica impresa

Prima pole position nella sua carriera in MotoGP per Luca Marini, che in qualifica ha beffato Maverick Vinales. Al via è Jorge Martin che lascia tutti sul posto e va in testa, dopo essere scattato dal sesto posto, seguito da Vinales e da Fabio Quartararo. Splendido anche il via di Pecco Bagnaia che dal 14esimo posto rimonta sino alle prime posizioni, mentre Enea Bastianini finisce nelle retrovie dopo un errore.

Jorge Martin follia a Mandalika
Jorge Martin in azione a Mandalika (ANSA) – Tuttomotoriweb.it

Al secondo giro c’è un colpo di scena, con Brad Binder che tocca Marini e lo porta cadere a terra. Un peccato per il rider del Mooney VR46 Racing Team, che di certo non ha sfruttato al meglio la partenza al palo. Bagnaia ha un passo strepitoso e, sorpasso dopo sorpasso, rimonta sino al terzo posto, liberandosi anche di Quartararo.

Martin va il vuoto su Vinales che non ha quel passo, mentre Aleix Espargarò si fa sotto nei confronti di Bagnaia, il quale inizia comunque a recuperare sull’altra Aprilia che lo precede. Prosegue l’incubo di Marc Marquez che cade ancora a terra, con l’anteriore che lo tradisce portandolo all’ennesimo ritiro, così come era accaduto nella Sprint Race del sabato.

Nelle retrovie c’è un altro attacco suicida di Binder, che tocca anche Miguel Oliveira facendolo finire lungo, danneggiando anche un’ala della sua RS-GP. Davanti a tutti fa il vuoto assoluto Martin, che continua ad abbassare il tempo record, mentre Bagnaia prova almeno a farsi sotto a Vinales, che inizia a calare dopo la metà della gara.

Le Aprilia faticano ed anche Quartararo si avvicina ad Aleix, mentre le Ducati fanno la differenza come al solito sulla gestione e lo sfruttamento migliore della gomma. Follia di Martin che butta via tutto a 15 giri dalla fine cadendo a terra, cedendo la testa della gara Vinales.

Un errore che proprio non serviva quello di Martin, che stava spingendo troppo in un momento in cui doveva solo controllare. Bagnaia va a caccia di Vinales che sogna la sua prima vittoria in MotoGP con l’Aprilia. Gran gara di Jack Miller che sale in quarta piazza, mentre anche Johann Zarco cade con l’altra Pramac.

Dopo un grande sabato, si conferma in gran forma Fabio Di Giannantonio, che si libera di Aleix e sale quinto, con Bagnaia ormai incollato a Vinales. Il campione della MotoGP va al comando ad 8 giri dalla fine, mentre un’Aprilia pessima nella gestione gomma crolla esponendolo anche alla rimonta di Quartararo.

Sembra trovare nuovamente ritmo Vinales, che reagisce all’assalto di Fabio e prova a mettere in difficoltà Bagnaia, che inizia gli ultimi giri da leader. Vinales si fa sotto all’ultimo giro ma Pecco vince, ed ora può cambiare tutto in chiave mondiale. Prossimo appuntamento a Phillip Island domenica prossima

Gestione cookie