Il futuro delle auto dotate del motore a combustione è incerto, ma ora c’è una novità importante. Ecco la situazione.
Il destino delle auto dotate di motore a combustione sembra essere segnato, almeno per quello che riguarda la loro produzione e la vendita. Infatti, dal primo di gennaio del 2035 sarà vietato commercializzarle, anche se ciò è valido al momento solo sul suolo europeo, mentre negli altri continenti non sono arrivate decisioni così estreme.
Le auto diventeranno tutte elettriche, e già adesso la loro produzione sta aumentando a dismisura. Sino a poco prima dell’annuncio sullo stop ai motori termici, si parlava di una deroga per i bio-carburanti e quelle Plug-In Hybrid, ma in seguito tale possibilità è stata esclusa del tutto.
In Europa, le vendite delle vetture ad emissioni zero stanno aumentando, con la Tesla Model Y che è la macchina più venduta in assoluto, con ben 136.000 immatricolazioni ottenute solamente nei primi sei mesi dell’anno. A questo punto, andiamo a specificare un aspetto fondamentale.
Auto, ecco la notizia su benzina e diesel
Tutti si domandano quale sarà il destino delle auto alimentate a benzina e diesel, ed ora proveremo a dare una risposta. Va detto che esse non spariranno del tutto, in quanto quelle in circolazione potranno continuare a girare, ma non sarà possibile acquistare prodotti nuovi dotati del motore a combustione.
Tuttavia, è importante sottolineare questo aspetto. Tutte le auto che circoleranno sino al 2034 potranno continuare a farlo anche dal blocco alle vendite del termico, e sarà possibile spostarsi con i motori a combustione fino alla fine della vita del veicolo. Nessuno, dunque, vi toglierà la possibilità di spostarvi con la vostra vettura, ma non ne potrete acquistare di nuove, dal momento che i costruttori le toglieranno dai listini.
I grandi gruppi sembrano avere le idee chiare su ciò che accadrà, con Stellantis che crede che le vetture termiche continueranno a circolare per vent’anni ancora dopo il completo passaggio ai modelli alimentati a batteria. Dunque, ciò significa che li vedremo all’opera almeno sino al 2050, anche se ci saranno molte variabili da affrontare.
Tuttavia, tale pensiero è arrivato dalla bocca di Christian Mueller, il Sr. Vice President Propulsion Systems di Stellantis, intervistato dalla Reuters. Secondo lui, ciò sarà possibile proprio grazie ai bio-carburanti, che la holding multinazionale olandese sta sviluppando con il colosso saudita Aramco, sponsor della F1. Vedremo come si svilupperà la vicenda.