MotoGP, Bagnaia in affanno: ecco come prova a scacciare la pressione

Gli ultimi risultati in pista di Pecco Bagnaia hanno, di fatto, riaperto la contesa Mondiale. Alla vigilia della tappa di Motegi il torinese ha predicato calma e sicurezza.

L’atmosfera nei box della Ducati si sta facendo rovente. Pecco ha ancora 13 punti di vantaggio su Jorge Martin, ma è ben poca cosa con 7 tappe ancora a disposizione. Con l’introduzione, inoltre, delle Sprint Race tutto può cambiare nel giro qualche weekend. Pecco sembrava in pieno controllo dopo il doppio successo in Austria.

MotoGP, Bagnaia in affanno
Bagnaia (LaPresse) tuttomotoriweb.it

Tutto è cambiato con il crollo al primo giro nella gara al Montmeló. Pecco si è preso un bello spavento, rischiando un incidente fatale. La KTM di Binder ha centrato in pieno le gambe del campione del mondo, ma per una questione di mera fortuna non è stato preso in pieno corpo. La tuta ha compiuto il miracolo per gli arti inferiori, ma sul piano del feeling con la GP23 il calo è evidente rispetto alla fase pre pausa estiva.

Pecco si è lamentato delle performance nelle ultime uscite, dove ha provato a limitare i danni. E’ troppo presto, però, per cominciare a tirare i remi in barca. In piena bagarre c’è anche il rider del team Mooney VR46, Marco Bezzecchi, a -44. Nulla è precluso al romagnolo, ma gli osservati speciali a Motegi saranno i due contendenti Bagnaia e Martin.

MotoGP, le parole di Pecco Bagnaia

Il centauro del team factory è consapevole che la strada verso la gloria è ancora molto lunga. “Mancano ancora 14 gare (7 GP e 7 SR, ndr), non sento di avere più pressione addosso. Nel 2022 è stato più intenso, il titolo ci mancava da 15 anni. Ma ora so che se tutto è a posto possiamo battagliare per la vittoria. Dobbiamo concentrarci, non sono preoccupato e non sento la pressione“, ha affermato Bagnaia alla vigilia della tappa di Motegi.

MotoGP, le parole di Pecco Bagnaia
L’annuncio di Bagnaia (Ansa) tuttomotoriweb.it

Un modo per scacciare via i pensieri o è, realmente, sicuro delle sue chance mondiali? Pecco ha il vantaggio di avere tutte le attenzioni del team ufficiale della casa di Borgo Panigale. Martin è, comunque, in una squadra satellite e potrebbe subire delle limitazioni. L’eroico secondo posto in India, sull’inedito tracciato del Buddh International Circuit, è stato una prova di coraggio notevole, ma ora il gioco si sposta in un terreno noto.

Martin sta vivendo uno dei suoi migliori momenti della carriera e proverà a stare davanti al numero 1 fin dalle prove. Questa è la strada migliore da seguire per il madrileno che ha manifestato altrettanta fiducia. Lo scorso anno arrivò terzo. Per Pecco è, chiaramente, una minaccia, ma almeno ha parole sembra avere tutto sotto controllo.

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