Moto2 GP Catalogna, Gara: Dixon batte Canet, crolla del tutto Arbolino

La Moto2 vede imporsi Jake Dixon in quel di Barcellona, seguito da Canet ed Arenas. Sesto Acosta, disastro per Arbolino.

La Moto2 non delude mai, ed anche a Barcellona, nel Gran Premio di Catalogna, lo spettacolo è stato grandioso. A vincere è stato Jake Dixon che ha ripetuto il successo della Germania, battendo in volata Aron Canet. Primo podio nella classe di mezzo per Albert Arenas, mentre i leader del campionato sono scomparsi.

Moto2 Jake Dixon vince a Barcellona
Moto2 Jake Dixon in azione (ANSA) – Tuttomotoriweb.it

Pedro Acosta, ad un passo dal titolo di Moto2, chiude sesto dietro a Sergio Garcia e Manuel Gonzalez, mentre Tony Arbolino è 17esimo e non porta a casa punti. Settima posizione per Ai Ogura, seguito da Alonso Lopez e da Sam Lowes. La top ten la completa il nostro Celestino Vietti.

Moto2, Acosta ed Arbolino deludono a Barcellona

La Moto2 disputa il Gran Premio di Catalogna, con Jake Dixon che parte dalla pole position. Scattano dalle retrovie i due contendenti per il titolo mondiale, ovvero Pedro Acosta e Tony Arbolino. Il rider italiano scatta fortissimo e si ritrova già 11esimo dopo un solo giro, solo due posizioni indietro rispetto al grande rivale, il quale non è avanzato dalla nona piazza da cui era scattato.

Tony Arbolino male a Barcellona
Tony Arbolino in azione (ANSA) – Tuttomotoriweb.it

Il passo di Acosta però si rivela subito devastante, e sale di due posizioni in poche curve, mentre Arbolino si ferma dove è arrivato al termine del primo passaggio, con un passo che come si era già visto è abbastanza lento. Davanti il comando viene preso da un sorprendente Manuel Gonzalez, che prende il largo su coloro che lo inseguono. Dixon inizia a prendere terreno, con Aron Canet che si mette sulle tracce del leader.

Scatenato Acosta che recupera sino al quarto posto, mettendosi in caccia del terzetto di testa, mentre Alonso Lopez ed Ai Ogura si toccano. Davanti a tutti c’è grande battaglia, con Canet che prende il comando delle operazioni su un Gonzalez che dopo una gara condotta a lungo pare essere andato in crisi di passo.

Da incubo la gara di Arbolino che scivola in 15esima piazza, ed è uno dei più lenti in pista, con un ritmo di oltre un secondo al giro più lento dei primi. Dopo una grande prima parte di stagione, Tony è del tutto crollato sotto il peso della tensione, dimostrando di non meritare il titolo di Moto2.

La strepitosa rimonta di Acosta termina con il sorpasso a Canet ad 8 giri dalla fine, che lo porta addirittura in prima posizione. Pedro poi sfrutta il duello tra lo stesso Canet e Dixon, approfittandone per scappare via. Canet però non molla e riattacca il leader del mondiale, in una lotta a tre davvero strepitosa.

Crollo clamoroso di Acosta a 5 giri dalla fine, visto che perde ben quattro posizioni in poche curve finendo al quinto posto, passato anche da Albert Arenas e Gonzalez, ma peccato che Arbolino che non ne possa approfittare, finendo fuori dai punti in una gara terribile.

C’è anche un contatto tra Lopez ed Acosta, con il leader del mondiale che scende addirittura in sesta posizione. Alla fine è Dixon a battere Canet, in un finale davvero da batticuore, con Arenas che ottiene il suo primo podio nella classe di mezzo, mentre Acosta è sesto ed allunga però nel mondiale su Arbolino. Prossimo appuntamento a Misano domenica prossima.

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