Marquez e quell’ammissione su Bagnaia: intanto detta l’agenda alla Honda

Marc Marquez ha preso parte alla conferenza stampa del GP di Catalogna, dove vuole fare bene davanti ai suoi tifosi.

Il week-end del Gran Premio di Catalogna della MotoGP è iniziato con la conferenza stampa, alla quale non poteva mancare Marc Marquez. Essendo nato a Cervera, si tratta della gara di casa per l’otto volte campione del mondo, che qui a Barcellona ha vinto in due occasioni, nel 2014 e nel 2019.

Marquez parla della tappa di Barcellona
Marquez e le sue prime sensazioni (ANSA) – Tuttomotoriweb.it

Come lui stesso ha ammesso in conferenza stampa, non c’è mai stato un feeling particolarmente superlativo con questa pista, neanche negli anni in cui dominava la scena. Marquez è però molto concentrato su quelli che sono i suoi obiettivi, nella consapevolezza che la Honda necessita di molti passi in avanti.

Marquez, ecco le sue parole in conferenza stampa

Marc Marquez ha partecipato alla conferenza stampa di Barcellona, ed è apparso motivato: “Arrivo qui a Barcellona con la medesima mentalità degli altri fine settimana. Dobbiamo dare il 100% o almeno il 95%, e dobbiamo tentare di capire quali sono i limiti del nostro progetto. Questa è una pista sulla quale ho avuto già dei problemi nel corso degli anni in cui ero al top, e magari ne avrò anche in questi giorni. Pensando a cosa è accaduto in questa stagione, dovremo stare molto concentrati“.

Marc Marquez ed il futuro della Honda
Marc Marquez in azione (ANSA) – Tuttomotoriweb.it

Marquez ha poi parlato del meteo ed anche dei test che sono stati svolti da Stefan Bradl: “Il meteo? Sembra che sarà instabile sia al sabato che alla domenica, ma se ci sarà bisogno di provare qualcosa sicuramente lo farò. Siamo arrivati ad un punto in cui è necessario farlo. I test che ha fatto Bradl? Ho parlato con lui dopo i test che ha fatto a Misano mentre ero in Austria, stiamo cercando di migliorare anche grazie a lui e sono certo che ce la faremo“.

Marc ha poi aggiunto: “Se è più importante la moto o le persone? La cosa più importante è il progetto, sia quello attuale che quello futuro. La Honda sta considerando tutti i piloti per cercare di sviluppare meglio la moto, come Nakagami che ha provato diversi elementi nuovi anche prima di me. Vedremo per il futuro, ma credo che questo approccio sia giusto“.

Il nativo di Cervera è poi stato interpellato sulla superiorità di Pecco Bagnaia e sui motivi che lo hanno portato ad essere così superiore a tutti: “La conoscenza del progetto, come arriva alla domenica meglio degli altri, ma anche il pacchetto completo, sia il momento che l’umore e l’atmosfera devono essere buoni. Se sei veloce diventa ancor più facile fare la differenza, mi è già capitato in passato, spero che lui se la goda“.

Marc ha poi concluso analizzando il momento della sua squadra: “Un cambiamento in Honda? Abbiamo bisogno di capire come cambiare e che cosa cambiare. Per un progetto vincente come quello della Honda bisogna controllare ogni elemento e capire perché siamo così lontani dal vertice. Dobbiamo lavorare assieme per capire tutto al meglio e cercare di migliorare“.

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