Carlos Sainz ha chiuso al sesto posto le qualifiche di Zandvoort, grazie ad un buon giro finale. Ecco le sue parole.
La Ferrari fa una fatica atroce sulla pista di Zandvoort, con Carlos Sainz che ha chiuso il proprio sabato in sesta posizione. Lo spagnolo ha girato in 1’11”754 con gomma Soft, rimediando un distacco pesante di oltre un secondo dalla Red Bull di Max Verstappen, la quale continua a fare uno sport differente da tutti gli altri.
Il problema del Cavallino è che non c’è solamente la RB19 davanti allo spagnolo, ma altre quattro marchi, rendendo la SF-23 la sesta forza nelle qualifiche di Zandvoort. A dividere la prima fila con Verstappen c’è la McLaren di Lando Norris, davanti alla Mercedes di George Russell ed alla splendida Williams di Alexander Albon.
Il quinto tempo è dell’Aston Martin di Fernando Alonso, che qualche piccolo passo in avanti con gli sviluppi portati qui lo ha fatto. La Ferrari, dunque, è molto indietro, e va detto che Sainz ha comunque fatto un buon lavoro, tenendo dietro anche l’altra Red Bull, quella del sempre deludente Sergio Perez.
Molto peggio è andata a Charles Leclerc, che è andato a sbattere durante il suo giro in Q3, distruggendo la parte sinistra della SF-23. La Rossa, in quel di Zandvoort, non sta in strada, ma il monegasco è andato ancora una volta ad esagerare, senza “rispettare” i limiti di una monoposto che non consente di rischiare troppo. Quando il livello dell’auto è così basso, è inutile cercare di spingerla troppo oltre, perché, come era già accaduto a Miami,si va sempre a muro quando si esagera.
Sainz, ecco le sue parole dopo le qualifiche
Carlos Sainz non potrà fare molto in gara, dal momento che il sesto posto non è di certo il punto migliore per partire, senza dimenticare lo scarso passo gara della Ferrari, che ha un solo aspetto positivo in questo week-end, ovvero le altissime velocità di punta. Nessuno è performante come la SF-23 sugli allunghi, ma nel settore centrale fa un’enorme fatica.
Lo spagnolo ha detto la sua, alla fine della qualifica, ai microfono di “SKY Sport F1“, e c’è da dire che dalle sue parole si capisce quanto possa essere inconsistente questa Ferrari. La SF-23 non è competitiva, e secondo il pilota madrileno, ora è nettamente più lenta anche di molte altre vetture.
Ecco le parole di Sainz: “Se mi avessero detto prima della qualifica che avrei chiuso in sesta posizione, ci avrei messo la firma. Siamo al massimo di ciò che possiamo fare, in gara daremo tutto, ma già una sesta posizione non è una brutta posizione, né in partenza né all’arrivo“.
Carlitos ha poi aggiunto: “Dobbiamo essere onesti, sappiamo che in questo week-end la McLaren, la Williams, l’Aston Martin, la Mercedes e la Red Bull sono nettamente più veloci di noi, non ci sono dubbi da questo punto di vista. Io come sempre proverò a dare il massimo“.