Verstappen alla Ferrari: spunta il retroscena che fa disperare i fan

C’è stato un momento in cui il bicampione del mondo, Max Verstappen, avrebbe potuto essere messo sotto contratto dalla Scuderia Ferrari. Ecco cosa accadde.

Che Max Verstappen sarebbe diventato un driver di F1 era, probabilmente, scritto nella pietra. Essendo figlio di due piloti, il suo futuro era già stato spianato nei suoi primi anni di carriera. In pochi, però, avrebbero potuto immaginare che l’olandese avrebbe potuto detronizzare Lewis Hamilton e diventare, così in fretta, il nuovo volto della categoria regina del Motorsport.

Verstappen alla Ferrari
Max Verstappen (ANSA) – Tuttomotoriweb.it

Nelle ultime tre annate il nativo di Hasselt ha dimostrato di essere un campione completo, sotto tutti i punti di vista, compreso quello caratteriale. Nei primi anni nel circus, complice la mancata partecipazione alla serie propedeutica alla Formula 1, aveva palesato qualche limite. Troppo presto era stato giudicato come un pilota troppo istintivo. Qualche errore di troppo alla guida lo avevano portato a subire critiche eccessive.

Arrivato tra i migliori 20 piloti al mondo da minorenne, Max si è sempre preso grossi rischi per sfruttare le poche occasioni valide in Toro Rosso. Nel 2014 prese parte alle prove libere del Gran Premio del Giappone, del GP degli Stati Uniti e del Gran Premio del Brasile. Senza sbavature convinse il consigliere Helmut Marko a dargli la fiducia per debuttare, l’anno successivo, sulla STR10. I vertici del drink team non si pentirono della scelta, raccogliendo subito ottimi feedback.

Una stagione e mezza in F1 bastò per essere catapultato nel top team di Milton Keynes. A volte il destino scherza con gli eroi del Motorsport e nel giorno del suo esordio, in Spagna, sulla RB12 accade qualcosa di clamoroso. Pronti, via e al primo giro i due litiganti della Mercedes, Nico Rosberg e Lewis Hamilton, si presero in pieno, lasciando strada alla prima vittoria in F1 del giovane della RB. Avrebbe potuto esserci Daniel Ricciardo o i ferraristi, ma a cogliere l’occasione, non a caso, fu il #33, oggi numero 1 della griglia.

Nelle stagioni successive Super Max è diventato un pilota sempre più forte e completo. Analitico nei momenti clou della gara, freddo e calcolatore nelle strategie del team, imbattibile per tutti i suoi teammate sul ritmo gara e la costanza sull’intero arco della stagione e, assolutamente, spietato nelle manovre di sorpasso.

Ferrari, un rimpianto chiamato Verstappen

Max è la reincarnazione moderna di Michael Schumacher. Sarà l’unico, probabilmente, ad avere la chance di vincere 8 mondiali. A soli 25 anni è vicinissimo alla conquista del suo terzo titolo. Michael dovette aspettare i 31 anni per conquistare la sua terza corona. L’olandese potrebbe eguagliare anche il record di 5 mondiali di fila del Kaiser. La Ferrari ha tra le sue file uno grande talento come Leclerc e un buon passista come Sainz, ma perché non mise sotto contratto il figlio d’arte di Jos?

Ferrari, un rimpianto chiamato Verstappen
Ferrari Verstappen con Leclerc (Ansa) tuttomotoriweb.it

L’occasione fu ghiotta nel 2014, in occasione del Florida Winter Series. Questa sfida era organizzata dalla Ferrari Driver Academy. Max giunse terzo, alle spalle di Antonio Fuoco e Lance Stroll, mettendo in mostra numeri da fenomeno. Concluse con due trionfi ma alla fine dell’anno fu selezionato come nuovo membro del Red Bull Junior Team.

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