La misteriosa Ferrari del Re ritrovata: il suo valore vi farà balzare il cuore in gola

Il Re del Marocco era in possesso di un gioiello della casa modenese. Una delle Ferrari più iconiche di sempre sarà battuta all’asta ad una cifra da capogiro.

Ferrari economiche sul mercato dell’usato non esistono. Tutte le supercar create dal genio di Enzo hanno un valore impressionante ma solo alcuni modelli raggiungono prezzi da capogiro. Il Drake ha sempre puntato sull’esclusività massima e nel caso della 250 GT Pininfarina furono prodotti sono 4 esemplari, di cui uno era finito in possesso del Re del Marocco.

La misteriosa Ferrari del Re
Ferrari reale (Adobe) tuttomotoriweb.it

Seppure non in perfette condizioni, la Ferrari 250 GT Pininfarina appartenuta al Re è tra le vetture più iconiche di sempre. Tra i capi di Stato e i brand i lusso c’è sempre stato un legame piuttosto stretto. Le famiglie reali pretendono il massimo in termini di efficienza ed eleganza. Nei garage privati dei più importanti nuclei reali sono presenti RR, Aston Martin, Ferrari e tanti altri gioielli delle case automobilistiche più importanti al mondo.

La vettura cabriolet è speciale perché negli anni ’50 erano pochissime le Ferrari cabrio. Il Commendatore di Modena non si era lasciato ammaliare dalle vetture scoperte e le rarissime unità prodotte erano realizzate a commissione per soddisfare le richieste di clienti molto speciali. La Ferrari 250 GT Pininfarina era molto vicina, concettualmente, alla 410 Superamerica, tuttavia godeva di un passo più corto (2.600 mm, invece di 2.800 mm) e di un surplus di eleganza.

L’auto era sprovvista di vistose prese d’aria laterali e presentava una carrozzeria filante e sinuosa. Sotto il cofano batteva il leggendario V12 progettato dal ing. Colombo, invece di quello creato da Lampredi. I quattro esemplari erano impreziositi da numeri di telaio dispari consecutivi a partire da 0463GT. Questo esemplare è stato l’ultimo di quattro prodotti sul telaio 0469GT e aveva una vernice azzurra.

La storia della Ferrari reale

Dopo l’ottenimento dell’indipendenza la 250 GT Pininfarina era arrivata nel garage del Re del Marocco. Fu progettata dal maestro Pininfarina. Questa prima serie della Cabriolet fu lanciata nel 1957 e nel 1958. In comune con la 250 GT Coupé aveva il motore V12, il telaio, le sospensioni, i freni, il cambio, la trasmissione e lo sterzo. La potenza massima erogata era di 220 CV nella prima serie e 240 nella seconda a 7000 giri al minuto.

La vettura nel video in alto di Autoevolution2020 era stata guidata da Mohammed V. Quest’ultimo fu il sultano del Marocco dal 1927 al 1953. Dopo un esilio tra il 1953 e il 1955, ritornò ad essere riconosciuto sultano in patria e re del Marocco dal 1957 al 1961.

Nel 1962 i registri statunitensi mostrano che la Ferrari arrivò negli Stati Uniti, nelle mani di un uomo americano di nome Walter Medlin. L’auto non ha avuto altri passaggi di proprietà. E’ stata quasi dimenticata in un garage, finché non è stata messa all’asta dagli eredi nella prossima battuta del 18 agosto di RM Sotheby’s a Monterey.

Secondo le analisi degli esperti l’esclusivissima Ferrari dovrebbe arrivare a costare una cifra compresa tra 1,5 e 2,1 milioni di euro. Una offerta potrebbe arrivare anche dal nipote di Mohammed V, ripensando ai gusti automobilistici di suo nonno.

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