Spuntano sul web le linee della nuova FIAT Croma: appassionati in estasi

Il render della nuova Croma vi riporterà alla mente lo stile di alcune FIAT del passato in una chiave modernissima. Il tocco sportivo piacerà a tanti.

E’ tra le vetture italiane che hanno segnato un’epoca. La Croma è stata realizzata dalla casa del Lingotto a metà anni ’80 ed è stata prodotta sino al 1996. La berlina è stata considerata per più di 10 anni l’ammiraglia indiscussa della FIAT. Ancora oggi gli appassionati stanno aspettando un’erede che possa portare in alto il nome della FIAT.

La nuova FIAT Croma
Nuovaa FIAT (Adobe) tuttomotoriweb.it

La prima serie era anche conosciuta come “Tipo Quattro”, raccogliendo l’eredità della Lancia Thema, Saab 9000 e Alfa Romeo 164. Gianni Agnelli decise di chiamarla Croma senza la “h”, come era stata, inizialmente, battezzata. La vettura era molto simile alla Thema, condividendo numero elementi, a partire dal telaio, le sospensioni e gli impianti. A Torino scelsero per uno stile pulito ed elegante, con una coda tronca e sfuggente. Il bagagliaio, per questo motivo, non era immenso.

L’abitacolo era confortevole e adatto a tutte le esigenze. La vettura è, tristemente, ricordata anche per le stragi della mafia. L’auto all’epoca ebbe una popolarità clamorosa. Ne furono vendute per 438mila. La vettura era stata progettata nel Centro Stile FIAT, sotto la supervisione di Tom Tjaarda e Giorgetto Giugiaro della Italdesign. Dalla progenitrice FIAT Argenta, la vettura ereditò due motori da 1585 e 1995 cm³, uno a pressione atmosferica e uno turbocompresso.

Le prime Croma sprigionava da 83 ai 155 cavalli. Fu introdotta anche la versione diesel 2,5 e un turbodiesel 2,4 da 75 e 100 CV. L’auto per l’epoca aveva anche soluzioni all’avanguardia come il sistema Yamaha CHT (Controlled High Turbolence – alta turbolenza controllata), che permetteva la geometria variabile per maggior regolarità di funzionamento ai bassi regimi e minori consumi in città. Nel 1991 la vettura si rifece il look con un ampio restyling estetico, sia del frontale che degli interni.

La nuova FIAT Croma

Le ultime Croma prodotte avevano già airbag ed ABS. Godevano, inoltre, di un motore potente a V da 2492 cm³ e 160 CV, preso dalla Alfa Romeo 155. Il legame tra le due case costruttrici, del resto, è sempre stato fortissimo. Stranamente la FIAT, dopo il successo riscosso anche con le amministrazioni italiane e il trasporto di personaggi della politica e della magistratura, non ha più riproposto una nuova serie.

Finalmente c’è chi come Tommaso D’Amico, architetto e designer italiano, ha avuto l’idea di immaginare una versione moderna della Croma. La versione sportiva, denominata GTSa, piacerà anche ai più giovani, grazie al design accattivante e i parafanghi ribassati. Come accade per la sorella Giulia Quadrifoglio, la FIAT potrebbe lanciare un nuovo modello di berlina, proponendo la versione pepata con uno stile più grintoso.

Sul mercato potrebbe fare faville. La rappresentazione grafica, infatti, mette in luce i cerchioni da 21 pollici ed è pensata con un bel motore 2.2 turbo AT8 benzina da 350 CV, con cambio automatico e rear-wheel drive. Date una occhiata agli interni. La carrozzeria presenta colorazioni all’ultimo grido per esaltarne l’animo corsaiolo.

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