F1, Leclerc può eguagliare Schumacher in Austria: sempre più nella leggenda Ferrari

Charles Leclerc potrebbe fare la storia della Ferrari in F1, ma deve vincere in Austria. Ecco quale impresa di Schumacher può ripetere.

La F1 torna in pista in questo fine settimana per il Gran Premio d’Austria, con Charles Leclerc e Carlos Sainz che puntano ad un bel risultato. Lo spagnolo ha girato martedì sul tracciato di Fiorano per il filming day, portando al debutto un pacchetto aerodinamico del tutto nuovo, con l’ala anteriore che spicca per le sue svariate novità.

F1 Charles Leclerc e Michael Schumacher e la storia Ferrari
F1 Charles Leclerc e Michael Schumacher grandi piloti della Ferrari (ANSA) – Tuttomotoriweb.it

L’endplate ed il mainplane sono stati del tutto rivisti, ed anche il fondo è stato cambiato. Le imboccature delle pance appaiono ancor più scavate, nella speranza di trovare quanto più carico aerodinamico possibile. La Ferrari punta molto in alto in quel di Spielberg, ma la concorrenza non sarà d’accordo sul fatto di vedere la Rossa davanti a tutti.

La Red Bull e Max Verstappen appaiono impossibili da battere, con la Mercedes e l’Aston Martin che sono sempre considerate avversarie superiori alle Ferrari. In F1, al giorno d’oggi non è mai facile far progredire una monoposto nata male, e per la Scuderia modenese uscire da questo calvario sarà complesso.

F1, Charles Leclerc ha un obiettivo storico

La F1 è tornata a correre in Austria nel 2014, e per anni, questa gara ha visto dominare Mercedes e Red Bull. Nel 2022, invece, la Ferrari ha trionfato con Charles Leclerc, che ha riportato il Cavallino sul gradino più alto del podio a Spielberg per la prima volta dopo 19 anni, visto che non succedeva dal lontano 2003.

Schumacher e la vittoria di vent'anni fa a Spielberg
Schumacher a Spielberg nel 2003 (ANSA) – Tuttomotoriweb.it

A trionfare, all’epoca, fu Michael Schumacher, che piegò Kimi Raikkonen e Rubens Barrichello dopo una gara epoca. Il Kaiser di Kerpen subì un vero e proprio incendio durante un pit-stop, perdendo diverso tempo, ma tra giri veloci e sorpassi eccezionali, salì sul gradino più alto del podio.

L’anno prima, la Ferrari aveva vinto con il tedesco ancora davanti a tutti, seguito da Barrichello, in un finale che fu carico di polemiche. Il brasiliano dominò la corsa, ma gli venne chiesto di far passare Schumacher proprio sulla linea del traguardo, facendo finire quella corsa tra fischi e polemiche. A quel punto, la FIA decise di vietare gli ordini di squadra, che poi furono reintrodotti qualche anno dopo.

Schumacher, dunque, è stato l’unico pilota del Cavallino a vincere per due anni di fila in Austria, ed ora è Leclerc che può ripetere questa impresa. Come già detto varie volte, non sarà per nulla scontato, dal momento che la Ferrari di quel tempo era vincente, il punto di riferimento della F1, mentre oggi parliamo della quarta forza. Spielberg, lo scorso anno, fu l’inizio della fine, ma oggi può essere una ripartenza.

Ogni occasione andrà sfruttata al meglio, e la pole position sembra essere un obiettivo fattibile. Leclerc è sempre andato forte da queste parti, con due secondi posti ottenuti nel biennio 2019-2020 ed una pole position, staccata proprio nel primo anno a Maranello. Nei prossimi giorni scopriremo se la SF-23 avrà il potenziale per giocarsela.

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