Ducati, presa una scelta definitiva sui piloti: svelato cosa accadrà in futuro

La Ducati sta dominando nel 2023. E’ stata presa una decisione clamorosa in vista della prossima annata. Ecco cosa accadrà nel roster dei piloti.

La Ducati ha sempre puntato ad avere nel suo roster i migliori piloti della griglia, tanti ex campioni del mondo che avrebbero dovuto fare la differenza in sella alla Desmosedici. La storia, però, insegna che a vincere sulle moto della casa di Borgo Panigale sono stati dei ragazzi giovani che non avevano mai trionfato prima in top class.

Ducati, presa una decisione importantissima
Ducati Desmosedici (Ansa) tuttomotoriweb.it

Nel 2007 a fare la differenza è stato Casey Stoner, al debutto sulla Rossa, sbaragliando la concorrenza di Daniel Pedrosa sulla Honda e di Valentino Rossi sulla Yamaha. Ben 15 anni più tardi è salito sul tetto del mondo Francesco Bagnaia, autore di una strepitosa rimonta nel 2022 su Fabio Quartararo. Quest’ultimo aveva un vantaggio di 91 punti ma è stato bruciato nell’ultima parte di stagione dal torinese.

Jack Miller, ex compagno di squadra di Bagnaia, non ha registrato i medesimi risultati in sella alla Desmo GP22, passando poi al termine della stagione alla KTM. Nel complesso la squadra ha ottenuto il terzo riconoscimento costruttori consecutivo e avrebbe anche potuto decidere di non andare ad intaccare una formazione vincente.

Squadra che vince non si tocca? Ecco la scelta della Ducati

La casa campione in carica, nella scorsa annata, ha valutato se fosse preferibile promuovere dal team Pramac il giovane Jorge Martin o dare fiducia ad Enea Bastianini in sella alla Desmosedici del team Gresini. I due avevano già battagliato nella precedente stagione per il riconoscimento di rookie dell’anno.

Ecco la scelta della Ducati
Ducati Desmosedici (Ansa) tuttomotoriweb.it

Nel 2021 spagnolo si è fatto preferire, non solo per la vittoria in Stiria, ma anche per una maggiore regolarità. Nella scorsa annata, però, c’è stato un capovolgimento di ruoli con il romagnolo protagonista di un inizio di strepitoso (quattro vittorie complessive nel 2020) che lo hanno portato sulla moto più desiderata del lotto. Enea si è meritato il posto al fianco di Pecco Bagnaia, tuttavia è stato così sfortunato da incappare in un doloroso infortunio alla scapola nella primissima uscita stagionale.

La Sprint Race di Portimao è risultata una prima battuta d’arresto nella carriera del ragazzo che sino ad allora, aveva sempre partecipato a tutti gli eventi del Motomondiale. L’ex campione della moto2 è tornato in sella dopo diversi mesi, palesando anche uno scarso feeling sulla GP23. Il giovane, probabilmente non conosce il team né tantomeno le dinamiche di altissima classifica.

Ha chiuso al terzo posto della graduatoria alle spalle di Quartararo e Bagnaia. L’obiettivo sarebbe dovuto essere quello di lottare con il campione del mondo in carica per la conquista di podi e vittorie, ma l’infortunio ha stravolto i piani del romagnolo. Per un Bestia in difficoltà, i fan della casa di Borgo Panigale hanno assistito ad una crescita esponenziale di Jorge Martin sulla Pramac.

In molti hanno iniziato ad ipotizzare il passaggio dello spagnolo nel 2024 nel team ufficiale ma a tal proposito è intervenuto il direttore Ducati, Paolo Ciabatti, a spegnere le voci. “La line-up è confermata. Nel 2024 ci saranno Bagnaia e Bastianini nel team ufficiale. Martin ha affermato chiaramente che ha intenzione rimanere in una situazione in cui si trova bene e lo ha dimostrato al Sachsenring, facendo due gare eccezionali”, ha affermato Ciabatti a Sky.

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