Che differenza c’è tra un sottomarino e un sommergibile? In pochi la conoscono

In queste ultime ore i sottomarini e i sommergibili sono tornati ad essere al centro dell’interesse mondiale per la drammatica storia del Titan. Ecco la differenza fra un sottomarino e un sommergibile.

La vicenda della scomparsa dei passeggeri negli abissi dove era affondato il Titanic ha riportato alla mente la tecnologia molto antica dei sottomarini. La curiosità di scoprire i reperti del relitto più famoso al mondo, ha spinto 5 persone a pagare una cifra spropositata per immergersi sul fondale dove è ancora adagiata la “nave inaffondabile”.

Differenza c'è tra un sottomarino e un sommergibile
Sottomarino (AdobeStock) – Tuttomotoriweb.it

Per la missione era stato utilizzato un sottomarino dalle piccole dimensioni. Dopo una un’implosione o un’esplosione nelle vicinanze generali sono partite le ricerche con il comandante preposto all’incidente pronto ad assistere la missione di salvataggio. Al momento della scomparsa del mezzo subacqueo non vi erano imbarcazioni della Guardia Costiera nell’area delle ricerche. Una leggerezza risultata fatale ai passeggeri del Titan.

Il robot impiegato per cercare il sottomarino ha riscontrato cinque rottami vicino al Titanic. Ma che differenza c’è tra sommergibile e sottomarino? Il sommergibile è un’imbarcazione adatta alla navigazione in superficie e che all’occorrenza può immergersi, perdendo manovrabilità e velocità. Il sottomarino, invece, presenta delle capacità di immersioni notevoli ed è in grado di operare per periodi prolungati al di sotto della superficie dell’acqua. Ecco gli yacht più noti al mondo.

Tutte le differenze tra sottomarino e sommergibile

Il sommergibile ha delle limitate capacità in immersione. Di fatto è un po’ il predecessore degli attuali sottomarini. Spesso i due termini sono considerati da tanti dei sinonimi. Tuttavia, il U-3003, una unità della Classe XXI fotografato a Wilhelmshaven, alla fine della guerra era già il simbolo delle differenze tra i due mezzi.

Tutte le differenze tra sottomarino e sommergibile
Sottomarino (Ansa) tuttomotoriweb.it

Determinate imbarcazioni, infatti, sono state adottate per finalità belliche. In inglese esistono i termini Submarine e Submersible, in tedesco U-Boot e Tauchboot. Il sommergibile nasce, prevalentemente per l’impiego in superficie, mantenendo la chance di immergersi all’occorrenza. I sottomarini sono stati realizzati per lottare in battaglia sotto la superfice. Anche la forma è diversa. Il primo risulta più “navale” con una forma più a scafo. Il secondo, invece, appare più un sigaro con linee più cilindriche.

Cambia anche la galleggiabilità di spinta, più alta per un sommergibile (intorno al 30-35%), piuttosto bassa per un sottomarino (circa il 10-15%). Alla fine della seconda guerra mondiale la tecnologia li aveva resi, assolutamente, letali con i siluri e un armamento cannoniero. In quell’epoca la differenza tra sommergibili e sottomarini si è presentata con gli U-Boot Tipo XXI del 1944-45.

I primi studi teorici su questa tipologia di mezzi iniziarono nel XVI secolo con Leonardo da Vinci. I primi esperimenti risalgono al 1620, grazie all’estro di Cornelis Jacobszoon Drebbel, e nel 1774 per merito dell’inglese John Day. In Italia la prima realizzazione si deve all’Ispettore del Genio Navale Giacinto Pullino con la prima unità subacquea, il “Delfino” nel 1889.

Un sommergibile si può inabissare solo per poche ore, grazie all’utilizzo di camere stagne, che evitano l’affondamento. Essendo l’evoluzione del sommergibile, il sottomarino è in grado di navigare per tempistiche molto lunghe sott’acqua. Il Titan aveva una capacità di 96 ore di ossigeno. Il primo sottomarino si deve, invece, al geniale J. P. Holland (1875).

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