F1, Mattia Binotto già pronto al grande ritorno? Spunta una frase shock

Mattia Binotto non è più in F1 dopo l’addio alla Ferrari, ma ora emerge un retroscena assurdo. Cosa sta succedendo.

Il mondo della F1 è orfano, per la prima volta dal lontano 1995, della figura di Mattia Binotto, che in quell’anno entrò a far parte della Ferrari nel ruolo di ingegnere motorista. Il nativo di Losanna è stato accompagnato alla porta dalla Scuderia modenese dopo quattro anni trascorsi nel ruolo di team principal, che non hanno fruttato alcun tipo di risultato importante.

F1 Mattia Binotto contro l'Audi
F1 Mattia Binotto ex team principal della Ferrari (LaPresse) – Tuttomotoriweb.it

Infatti, dal 2019 al 2022 compresi, la Ferrari ha vinto la miseria di 7 gare, senza mai riuscire realmente a competere per il titolo mondiale, e con una serie di errori continui che hanno coinvolto ogni ambito, dalla gestione piloti sino a quella del peso politico, accettando assurdi compromessi con la FIA come l’accordo segreto sulla power unit nel 2020 o la TD39 lo scorso anno.

La gestione di Binotto, e questo ormai lo si può affermare senza troppi complimenti, è stata una delle peggiori della storia della Ferrari in F1, ed al suo posto è stato chiamato Frederic Vasseur, che si è ritrovato tra le mani un team allo sbando. A Maranello non c’è organizzazione, non ci sono persone in grado di riportare la Scuderia modenese nel posto che merita, ovvero davanti a tutti, ed ora la situazione sembra farsi sempre più complessa.

Per ciò che riguarda Binotto, al momento non è impegnato con altre squadre, e si è vociferato che verso di lui ci sia stato un interesse da parte dell’Alpine, che però l’ingegnere di Losanna avrebbe rifiutato. Tuttavia, nelle ultime ore è arrivata un’indiscrezione che ha del clamoroso, e che farebbe saltare un accordo che poteva essere nei piani dell’ex boss della Ferrari.

F1, Mattia Binotto e l’accusa contro l’Audi

Sin dall’addio di Mattia Binotto alla Ferrari si è iniziato a discutere di un suo possibile coinvolgimento in uno dei progetti più interessanti della F1, vale a dire quello dell’ingresso dell’Audi, che arriverà nel 2026 inglobando la Sauber. A capo del progetto c’è Andreas Seidl, ormai ex team principal della McLaren, il quale sta organizzando la squadra per il debutto nella massima formula.

Audi duro attacco da Mattia Binotto
Audi logo (Adobe Stock) – Tuttomotoriweb.it

Secondo quanto riportato da “Business F1“, pare che l’ingegnere di Losanna abbia visitato la sede della casa tedesca, in quel di Neuberg. A Binotto sarebbe stato proposto un contratto faraonico, pari a circa 20 milioni di dollari per ricoprire addirittura il ruolo di team principal, quello in cui ha mestamente fallito a Maranello. Pare, tuttavia, che Binotto sia rimasto molto deluso dalle infrastrutture e dall’organizzazione, pronunciando anche alcune parole che hanno del clamoroso, la cui veridicità andrà confermata nelle prossime ore.

Secondo la fonte sopracitata, infatti, Binotto avrebbe poi scritto dei messaggi ad alcuni amici, scrivendo: “Alla guida del progetto Audi ci sono dei pagliacci, ne sono rimasto molto colpito“. Nessuno avrebbe mai immaginato che dalla bocca dell’ingegnere di Losanna potessero uscire delle parole di questo tipo, ed il fatto che le abbia scritte non cambia la sostanza. Tuttavia, ricordiamo che in merito non ci sono ancora conferma.

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