Alfa Romeo, che guaio: arriva il maxi richiamo, c’è un problema

L’Alfa Romeo deve far fronte ad una brutta gatta da pelare, visto un problema che è emerso in questi giorni. La situazione.

Il marchio Alfa Romeo ha iniziato l’anno 2023 come meglio non si poteva, visto che le vendite sono in netto aumento soprattutto sul mercato europeo. Il modello che sta facendo una differenza enorme è il Suv Tonale, svelato ormai quasi un anno e mezzo fa e che ha fatto la gioia della clientela, la quale non ha resistito al suo fascino.

Alfa Romeo
Alfa Romeo logo (Adobe Stock) – Tuttomotoriweb.it

Pochi mesi fa sono stati svelati gli ultimi restyling della Giulia e del Suv Stelvio, vale a dire l’ultima versione rivista della generazione con motore a combustione. Infatti, le prossime saranno full electric, ed il cambiamento comincerà a partire dal 2025, con la berlina che sarà del tutto ad emissioni zero.

Si tratterà della prima Alfa Romeo a dire addio del tutto ai motori a combustione, visto che il B-Suv che arriverà nel 2024 sarà sì elettrico, ma presenterà anche delle varianti a benzina e, forse, anche diesel. Il marchio di Arese, per i prossimi mesi, è anche a lavoro su una nuova supercar, la 33 Stradale.

Verrà prodotta in sole 33 unità, ed ognuna di esse costerà la modica cifra di 1,5 milioni di euro, tanto per farne capire l’esclusività. Tra tutte queste notizie positive, per il marchio del Biscione ce n’è anche una negativa che proviene dagli Stati Uniti d’America, mercato sul quale il costruttore italiano sta puntando molto in questo periodo.

Alfa Romeo, richiamo per la Giulia e la Stelvio

Sono ben 700 gli esemplari di Alfa Romeo che sono stati richiamati oltreoceano, tutti divisi tra la berlina Giulia ed il Suv Stelvio. Entrambe sono state colpite da un guasto molto problematico, visto che coinvolge l’impianto frenante. In pratica, i dischi del suddetto impianto, che sono carboceramici, rischiano di frattumarsi in determinate condizioni.

Alfa Romeo Giulia
Alfa Romeo Giulia grandi problemi (ANSA) – Tuttomotoriweb.it

Ad essere sottoposte a questo rischio sono le Giulia costruite qualche anno fa, in particolare, dal 2017 al 2020, e le Stelvio che sono state prodotte tra il 2018 ed il 2020. Già tra i mesi di ottobre e maggio scorso sono state effettuate alcune verifiche da parte del Customer Experience di Stellantis, visto che questa problematica era stata segnalata da alcuni clienti. Si tratta, come detto, di un guasto non da poco, perché l’impianto frenante è uno degli elementi più importanti dell’auto ed una rottura può causare brutti incidenti.

Secondo quanto riportato da “Autoevolution“, sia la Giulia che la Stelvio hanno un sistema antiribaltamento, che però esercita troppa pressione sugli impianti frenanti, portandoli a rischiare una grave rottura. Tutti i richiami partiranno a breve, visto che andranno portati a termine entro il 19 luglio, un brutto guaio per il marchio Alfa Romeo.

Il tutto avverrà in delle officine specializzate in America, ed è ovvio che tutti i clienti avranno gratis questo servizio. Chi, invece, ha già provveduto alla modifica pagando di tasca sua, verrà del tutto rimborsato, a conferma comunque di un buon servizio di assistenza. La speranza è che la situazione si sistemi in fretta e per il meglio.

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