Schumacher, duro attacco alla Red Bull: parole velenose nei confronti di Marko

La famiglia Schumacher ha sostenuto la carriera di Mick Schumacher sin da piccolo. Zio Ralf si è scagliato contro Helmut Marko, reo di aver rifiutato il giovane tedesco.

Mick Schumacher, oggi, ricopre il ruolo di reverse driver della Mercedes. Avrebbe desiderato dare seguito al biennio in Haas, ma è stato lasciato a piedi dopo numerosi incidenti al termine del 2022. Il suo sogno è quello di tornare in griglia, ma trovare un sedile libero in F1 è sempre più una impresa. Il figlio del Barone Rosso avrebbe avuto piacere a cimentarsi al fianco di Yuki Tsunoda a bordo della AT04.

Il confronto tra Ralf Schumacher e Helmut Marko
Ralf Schumacher vs Helmut Marko (Ansa) tuttomotoriweb.it

La Red Bull Racing oggi può fare affidamento su un fenomeno assoluto come Verstappen e su un esperto secondo pilota come Sergio Perez. In AlphaTauri Tsunoda e De Vries stanno deludendo. Il giapponese ha dimostrato, nelle ultime annate, di andare a corrente alternata, mentre l’olandese non ha ancora colto un punto nel 2023. Per un rookie il debutto in F1 sotto la gestione Marko è quello che lo espone alle pressioni più alte.

Difatti De Vries potrebbe già essere sostituito dopo il GP di Spagna da Daniel Ricciardo, qualora non dimostrerà dei netti passi in avanti. Non sarà facile sbloccarsi in classifica. Dopo un biennio in Haas, forse, Mick avrebbe gestito meglio la situazione.

La scelta di Marko su Schumacher

Il driver disponibile sul mercato era Mick. Anche Mick avrebbe avuto senso – ha annunciato Mick Schumacher – Ma poi è arrivato Helmut Marko e, per motivi personali o qualsiasi altra cosa, non lo voleva e ha scelto invece Nyck de Vries. A quanto pare Helmut Marko ha un problema con il nome Schumacher”.

La delusione di Mick Schumacher
Mick Schumacher (Ansa) tuttomotoriweb.it

Ralf ha confessato che ha un dialogo con Marko, ma l’austriaco sembra che abbia qualche problema con Mick perché altrimenti non è comprensibile il veto imposto. Mick Schumacher ambisce a tornare in pista la prossima stagione e suo zio vede ancora l’AlphaTauri come l’opzione migliore. “Ad essere onesti, non vedo nessun altro nella squadra che possa inserirsi lì al momento”, ha analizzato l’ex pilota di Williams, Jordan e Toyota in un’intervista al sito web tedesco Formel1.de.

Ralf è rimasto molto sorpreso dall’atteggiamento del Dott. Marko, tuttavia nel circus la nomea dell’austriaco lo precede. E’ tra i nomi più chiacchierati del circus per le sue scelte nette. In passato ha già messo alla porta diversi piloti di talento. Non vi sono mezze misure. L’austriaco è capace di portare un driver in paradiso se vede delle grandi potenzialità, ma al primo accenno di cedimento sa essere spietato.

Nel vivaio dell’Academy della Red Bull Racing sono transitati piloti che, in altre categorie sono riusciti ad arrivare ai piani alti. Jean-Eric Vergne e Sébastien Buemi hanno dimostrato tutto il loro valore in Formula E. Il francese ha celebrato anche numerose vittorie nel WEC. In epoca più recente Daniil Kvyat, Pierre Gasly e Alex Albon sono stati scaricati dopo aver “fallito” le loro chance nel team RB. Il paragone con Max Verstappen sarebbe difficile da reggere per chiunque oggi, tuttavia Marko ha preso scelte che, a conti fatti, hanno reso il team con sede a Milton Keynes campione del mondo.

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