Com’è composta la famiglia Agnelli? Ecco tutte le discendenze

Sono sempre sulla bocca di tutti, ma come è strutturata la famiglia piemontese. Gli Agnelli hanno un albero genealogico impressionante.

Sono la famiglia di imprenditori più nota d’Italia. Hanno conquistato le vette più alte, grazie ad una struttura solida e principi che, nemmeno le crisi più forti, hanno piegato. Tutto è nato con Giovanni Agnelli, nonno di Gianni, imprenditore, politico e militare italiano. Vanno attribuiti a lui i meriti della creazione dell’impero. Non a caso fu senatore del Regno d’Italia nella XXVI legislatura.

John Elkann e Andrea Agnelli
I rampolli della famiglia Agnelli (Ansa) tuttomotoriweb

Figlio di Edoardo Agnelli e di Aniceta Frisetti, Gianni ebbe l’intuizione di mettere su l’azienda che avrebbe rivoluzionato l’industria dell’Automotive italiana. Nel 1899 divenne amministratore delegato e presidente nonché fondatore e primo presidente dell’Istituto Finanziario Industriale (IFI) nel 1927. La sua famiglia era originaria di Priero. Ben prima della FIAT, le attività storiche della famiglia erano legate ai bachi da seta e filande.

Una parte della famiglia si dedicò alle professioni mediche e giuridiche, mentre un altro ramo si lanciò con determinazione nella sfera imprenditoriale. Fare impresa era difficile come oggi, anzi c’erano anche meno certezze. Tra guerre mondiali e trasformazioni epocali bisognava essere dei pionieri. Nell’800 Giovanni Agnelli, nipote di Giuseppe Francesco, sposò Clara Boselli ed ebbe due figli: Edoardo e Caterina, meglio conosciuta come Aniceta.

Dal legame di Edoardo, figlio di Giovanni, con Virginia Bourbon del Monte sono nati Clara, Gianni, Susanna, Maria Sole, Cristiana, Giorgio e Umberto. All’epoca era molto comune fare tantissimi figli. Dal matrimonio di Caterina con Carlo Nasi si sviluppò, nell’albero genealogico, il ramo dei Nasi con Clara, Laura, Giovanni, Umberta ed Emanuele. Si tratta di una famiglia numerosissima perché, a sua volta, hanno fatto tanti figli.

La discendenza degli Agnelli

Gli Agnelli sono imparentati anche con i Fürstenberg e i von Hohenlohe. Due note famiglie nobiliari europee molto ricche. I patrimoni sono stati rafforzati con legami mirati, atti a rendere il nucleo sempre più forte. La storia della famiglia piemontese è ricca anche di colpi di scena e tragedie. Giovanni Alberto Giovannino Agnelli, figlio di Umberto, scomparve prematuramente per un tumore. In una conferenza stampa straordinaria dichiarò di avere uno dei mali più difficili da curare. Non si salvò.

Giovannino Agnelli ed Edoardo Agnelli scomparsi
La scomparsa dei rampolli della famiglia Agnelli (Ansa) tuttomotoriweb

Non ebbe scampo nemmeno il figlio d Gianni Agnelli. La mattina del 15 novembre 2000 il suo corpo senza vita venne ritrovato dalle forze dell’ordine presso la base del trentacinquesimo pilone del viadotto autostradale “Generale Franco Romano” della Torino-Savona, nei pressi di Fossano. Si trattò di un suicidio. Il padre scossò per l’accaduto, nominò John Elkann suo erede. Figlio di Alain Elkann e Margherita Agnelli, unica figlia rimasta all’Avvocato, ha un fratello, Lapo, e una sorella, Ginevra.

Il rampollo della famiglia torinese oggi guida le proprietà della famiglia. Tra le sue attività rientrano la Ferrari, CNH Industrial, Iveco Group, Juventus, The Economist Group e Louboutin. È Presidente del Gruppo Stellantis, Ferrari, Giovanni Agnelli B.V. e GEDI Gruppo Editoriale. Da Presidente della Ferrari ha ottenuto straordinari risultati nell’ambito commerciale, ma sul piano sportivo i tifosi della Rossa aspettano con ansia ancora un successo nella categoria regina del Motorsport.

Giovanni, Gianni, Umberto, Giovanni Alberto, Andrea e John Elkann hanno rivestito ruoli istituzionali. Giovanni Agnelli è stato senatore del Regno d’Italia, Gianni Agnelli fu nominato senatore a vita, Susanna Agnelli è stata sottosegretario e ministro degli Affari esteri, Umberto Agnelli fu eletto parlamentare.

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