Verstappen “irride” Perez: svelato il motivo della sua strategia

Max Verstappen ha rimontato dal nono posto in quel di Miami, facendo capire a Sergio Perez che non ce n’è per il mondiale.

Una prova di forza clamorosa quella che Max Verstappen ha messo in mostra a Miami, prendendosi la terza vittoria stagionale e riallungando di prepotenza su Sergio Perez in classifica mondiale. Il campione del mondo in carica è scattato dalla nona piazza, partendo con la gomma Dura contro la Media di coloro che gli stavano davanti.

Verstappen parla dopo Miami
Tuttomotoriweb.it (LaPresse)

La scelta di questo compound ha fatto la differenza, visto che gli ha permesso di percorrere ben 46 giri prima di cambiare e passare alle gialle. La cosa impressionante è che il ritmo è stato comunque migliore di Perez dopo il pit-stop di quest’ultimo, rientrando staccato dal compagno di squadra di solo un secondo e mezzo.

A quel punto, Checo è stato una preda facile per Verstappen, che si è poi preso anche il giro più veloce allungando il proprio vantaggio in classifica a +14 punti. Super Max ha fatto capire, a questo punto, che non c’è nulla da fare, perché sul passo gara la differenza è stata enorme, anche nella gestione delle mescole.

Il primo stint è stato gestito alla perfezione, prendendosi i sorpassi su coloro che gli stavano davanti senza mai rischiare il contatto, guidando da vero e proprio veterano. La Red Bull ha piazzato la quinta doppietta in cinque gare, ed ovviamente la quinta vittoria, ribadendo una superiorità che è inquietante per la F1 odierna.

Il team di Milton Keynes ha messo in mostra l’ennesimo dominio, con un vantaggio sugli altri che è sempre imponente. Un gap di questo tipo, e ciò deve essere chiaro, non si recupera con sviluppi o altro, e sarà molto complesso fare altrettanto con anche nei prossimi anni.

Verstappen, ecco il commento dopo il dominio di Miami

Max Verstappen è di un’altra categoria, ed ha risposto ad un momento complesso piazzando una gara da campione vero. L’olandese ora può guardare con maggior tranquillità alla tappa di Imola, dove si è imposto negli ultimi due anni dominando la scena, sia in condizioni di asciutto che di bagnato.

L’olandese ha commentato il risultato subito dopo essere sceso dalla propria Red Bull, non nascondendo la propria soddisfazione per la rimonta: “Gara molto bella, sono rimasto fuori dai guai all’inizio, poi tutto è filato liscio. Ho rimontato e sono stato fuori a lungo con le gomme Dure, questo ha fatto la differenza. Poi c’è stata una breve battaglia con Checo, questa è la cosa più importante. Se è più speciale vincere partendo da dietro? Ieri ho avuto un contrattempo in qualifica, oggi abbiamo mantenuto la calma e vincere da dietro è sempre molto bello e soddisfacente. Se la Dura era una diversa strategia? Eravamo molto fiduciosi che avrebbe funzionato e per fortuna è andata così“.

Verstappen e la Red Bull possono oggettivamente vincere tutte le gare, per una F1 che non ha più quasi nulla da offrire in termini di spettacolo. Sino a fine 2025 non ci sarà più spettacolo, al netto dei complimento che vanno fatti a questo team ed a questo pilota che è davvero un fenomeno. A questo punto, c’è poco da essere fiduciosi per il futuro.

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