MotoGP, colpo di scena Acosta: ecco dove potrebbe esordire

L’erede designato di Marc Marquez in Spagna potrebbe legare il suo nome, in top class, ad una nota casa produttrice spagnola. Ecco il futuro di Acosta.

Dopo aver vinto in Moto3 al debutto, cosa non riuscita nemmeno a Valentino Rossi e Marc Marquez, nel 2022 il centauro di Mazarrón si è lanciato in sella della Kalex del team Red Bull KTM Ajo in Moto2. Il compagno di squadra, Augusto Fernández, si è laureato campione del mondo, tuttavia Pedro Acosta ha dimostrato di avere la stoffa del vero campione.

Pedro Acosta (Ansa Foto)
Pedro Acosta (Ansa Foto)

Al Gran Premio d’Italia ha conquistato la prima vittoria stagionale, diventando il pilota più giovane di sempre a vincere nella classe intermedia del Motomondiale. Nel corso della sua prima annata nella classe di mezzo ha alternato straordinarie prestazioni a qualche naturale passaggio a vuoto. Il classe 2004 si è procurato anche la frattura al femore in un allenamento, saltando due tappe. Nonostante tutto ha concluso con un trionfo a Valencia lo scorso campionato, al quinto posto della graduatoria, risultando il migliore rookie dell’anno.

Nel 2023 ha cominciato con il piede giusto, mettendo a segno due vittorie, all’esordio in Portogallo e nella tappa degli Stati Uniti, un secondo posto in Spagna e un dodicesimo in Argentina. La sfida a Tony Arbolino sta infiammando la stagione in Moto2. L’italiano e lo spagnolo sono a pari punti a quota 74. Il destino di Acosta sembra già segnato, ovvero potrebbe essere il volto nuovo della MotoGP nel 2024.

L’amministratore delegato di KTM, Stefan Pierer, sarebbe intervenuto a Jerez per programmare la prossima stagione. Il manager austriaco si è recato sul tracciato andaluso per analizzare da vicino i centauri impegnati in top class. In Spagna la KTM ha potuto anche beneficiare delle prestazioni, attraverso una wild card, di Dani Pedrosa. Secondo quanto riferito da Marca il murciano ha preferito concentrarsi al massimo sulla cavalcata mondiale in Moto2, ma avrà un’opzione che scadrà in estate, a luglio, per il passaggio nel 2024 in MotoGP.

Acosta, in attesa della svolta

Lo spagnolo potrebbe anche decidere di rimanere un altro anno in Moto2, esercitando la clausola l’anno successivo. Da tempo la KTM ha provato a mettere nelle migliori condizioni possibili Acosta per testare la MotoGP. Il campione 2022 di Moto3 si troverebbe, però, davanti lo scoglio di due ottimi piloti. Il giovane vorrebbe, infatti, andare nel team ufficiale della casa austriaca ma ad oggi la presenza di Binder e Miller, sotto contratto sino al 2024, sembrerebbe un obiettivo poco percorribile.

I due hanno iniziato alla grande la stagione 2023 e quindi per Acosta potrebbero aprirsi le porte del team satellite GasGas. La moto potrebbe essere la stessa, ma dal punto di vista dell’impatto mediatico e anche degli sponsor avrebbe tutt’altro sapore. In squadra Pol Espargaró, infortunio a parte, dovrebbe fare da chioccia, mentre l’anello più debole è rappresentato da Augusto Fernandez.

Per scongiurare l’ipotesi che Acosta possa finire ai rivali della Honda, ripercorrendo le orme di Marc Marquez, in KTM stanno anche pensando di lanciare sulla griglia della MotoGP nel 2024 due Husqvarna, tuttavia la Dorna potrebbe non essere dello stesso avviso. Per Acosta la priorità rimane la KTM, limitando ogni chance per Marc Marquez di saltare in sella la moto austriaca.

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