Ferrari, Charles Leclerc e il suo grande rammarico: ecco cosa rimpiange

Il pilota monegasco, Charles Leclerc, si è aperto in una intervista ai colleghi di AS. E’ emerso uno scenario, in casa Ferrari, molto diverso rispetto alle aspettative.

Per Charles Leclerc si è trattato di uno dei peggiori inizi di stagione della sua carriera. Naturalmente in Alfa-Sauber fece di peggio, ma erano diverse le aspettative. Dopo 5 anni al volante di una Ferrari le previsioni erano altissime. Il monegasco, dopo l’ennesima pole position in Azerbaijan, ha festeggiato quantomeno il primo podio stagionale alle spalle dei driver della Red Bull Racing.

Charles Leclerc Ferrari (Ansa Foto)
Charles Leclerc Ferrari (Ansa Foto)

CL16 ha subito l’umiliazione di essere superato in pista e nelle statistiche dal secondo pilota della squadra austriaca. Sergio Perez, infatti, ha portato a casa la sesta vittoria della sua carriera nella categoria regina del Motorsport. una in più del monegasco. Come sia possibile che con 19 pole position in carriera un pilota di un top team possa portare a casa solo 5 vittorie è un mistero che, probabilmente, sarebbe potuto accadere soltanto nella squadra modenese.

Leclerc ha dimostrato di avere un talento sopraffino. In molte circostanze, però, non è stato neanche tutelato dal suo team. Con strategie migliori e ordini gerarchici prestabiliti, sicuramente, avrebbe potuto vincere almeno il doppio delle gare. Nella scorsa annata quanto accaduto a Monaco e Silverstone risulta ancora oggi paradossale. Nel 2023 è stato subito condizionato dal problema tecnico alle centraline nel primo Gran Premio del Bahrain, per poi subire una penalità, conseguentemente, in Arabia Saudita.

Anche così si spiega il bottino di soli 28 punti in classifica piloti, sei in meno del compagno di squadra Carlos Sainz. In ogni caso la Scuderia avrebbe potuto e dovuto mettere a disposizione dei suoi piloti una vettura almeno in grado di lottare per qualche vittoria. I proclami dell’a.d. Vigna su di una monoposto leggendaria e anche quelli del presidente John Elkann non sono stati in nessun modo confermati in pista.

L’amarezza di Charles Leclerc

Dopo un inizio di 2022 promettente sulle wing car, nel 2023 la Ferrari avrebbe dovuto limare alcuni limiti tecnici della F1-75 ci per puntare con decisione al titolo. In classifica costruttori, invece, la SF23 è già ad oltre 100 punti dalla RB19, prescindendo dal ritardo da Aston Martin e da Mercedes. In una recente intervista concessa ad AS il giovane della Ferrari ha ammesso la sua verità.

È frustrante, in un certo senso – ha annunciato Charles – C’erano grandi aspettative per quest’anno e non siamo competitivi come ci aspettavamo. Ma abbiamo provato ad analizzarlo con Fred (Vasseur) e con la squadra. Capiamo alcune cose e nel medio e lungo termine mi fido della visione di Fred. Lotteremo. La domanda è quando, vogliamo che sia il prima possibile. Ma so che la squadra sta andando nella direzione giusta e sono fiducioso che torneremo”.

Cerchi garanzie per il rinnovo? No, la fiducia c’è. Ma deve andare in entrambe le direzioni, se siamo entrambi contenti di continuare, succederà. Ma è troppo presto per parlarne”, ha analizzato il monegasco. Il suo contratto scadrà al termine del 2024. Il pilota della FDA vorrebbe vincere con la tuta rossa, ma non ha mai avuto un’auto all’altezza del suo talento. Nelle prossime settimane si capirà il futuro di entrambi i driver della Scuderia.

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