Briatore è un’autentica furia, il suo sfogo diventa virale: parole pesanti

Pasqua in coda per Briatore. Lo storico boss della Benetton di Schumacher, si è trovato a fronteggiare una classica traversia italiana.

Chissà se pure lui, imbottigliato nel traffico, ha partecipato in diretta alla class action proposta da Altroconsumo. La protesta, con tanto di richiesta di 220 euro di risarcimento medio, è stata avviata dall’organo che tutela gli utenti di beni e servizi, riguarda appunto chi rimane bloccato in autostrada e non può raggiungere, magari in tempo, la meta di destinazione.

Il manager Flavio Briatore (Ansa Foto)
Il manager Flavio Briatore (Ansa Foto)

Vi chiederete chi sia il protagonista di questa vicenda. Beh, è sempre il solito Flavio Briatore, un habitué degli ingorghi liguri. Il suo primo video di denuncia data fine marzo 2022. In quel frangente l’imprenditore piemontese era rimasto fermo per circa un’ora in zona Savona. Scoraggiato e alterato per la situazione incontrata, aveva fatto un appello a chi gestisce il tratto stradale, invitandoli ad una capatina per toccare con mano lo stato delle cose.

Ora, a poco più di un anno di distanza, la situazione si è ripetuta. Questa volta però è successo un po’ più vicino alla “sua” Montecarlo, sempre sulla A10.

Briatore stanco del traffico, ecco la proposta dei follower

Lo sfogo è arrivato puntale su Instagram. Sui social il nuovo responsabile del Paddock Club della F1, si è nuovamente lamentato della viabilità rallentata.

Buona Pasqua a tutti quanti! Dove sono io? In una bella coda pasquale!“, ha cominciato.  “E’ incredibile che non si riesca a trovare il modo di sistemare questa autostrada. Sono all’altezza di Ventimiglia ed è previsto uno stop di venticinque/ventotto minuti. Sicuramente più avanti ci fermeremo ancora. Siamo a Pasqua, ed è giusto. Ma quest’estate cosa faremo?“, l’interrogativo che probabilmente si pongono tutti gli abitanti della Liguria, non solo i vacanzieri, visto che nella regione c’è anche gente che si deve spostare per andare a lavoro e con un maggior numero di auto sul territorio si può solo immaginare ancora più disagi.

Tutta l’area per andare a Genova o in quella zona sarà bloccata. Nessuno dice niente, paghiamo tutti il pedaggio. Ormai ci siamo preparati a tutti questi disguidi. E’ un’abitudine. Ci hanno abituato pure alle code”, ha concluso il suo sfogo.

Ovviamente il breve filmato non è passato inosservato e ha fatto il botto in termini di commenti. Tanti si sono mostrati solidali con il 72enne, sostenendo che effettivamente, soprattutto i percorsi della costa sono sempre interessati da lavori, il che rende complicato muoversi senza dover partire in largo anticipo. Ma c’è pure chi ha criticato il patron del Billionaire per le sue esternazioni. O meglio, ha considerato che avrebbe fatto bene a prendere un elicottero avendo abbastanza soldi per poterselo permettere.

Noi crediamo che se avesse scelto quella via, il geometra di Verzuolo sarebbe stato ulteriormente biasimato, se non altro per l’inquinamento creato, specialmente perché non non essendoci alcuna urgenza, sarebbero state emissioni di CO2 senza senso. Insomma, nel bene o nel male l’ex di Heidi Klum ed Elisabetta Gregoraci fa sempre discutere.

Già nei giorni scorsi aveva rilasciato dichiarazioni di dubbio gusto in tema fascismo, definendolo un argomento sorpassato tanto che il figlio Nathan Falco, adolescente, non solo non ne sa nulla, ma neppure conosce Patty Pravo, che rappresenta, a suo dire, un pezzo di storia dello Stivale.

Dopo anni di assenza in fondatore del Twiga è tornato a lavorare nel Circus. Per lui Stefano Domenicali ha disegnato un ruolo ad hoc. Quello di addetto all’area vip e spettacolo, in modo da far avvicinare alla top class dell’automobilismo personaggi dello show biz, e ricconi di vario genere disposti a sborsare migliaia di euro pur di fare lo struscio nel paddock, a dispetto della loro scarsa conoscenza del motorsport.

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